Lombardia

Pirata strada uccide motociclista 23enne

L'incidente in provincia di Bergamo

Redazione Ansa

(di Fabio Conti) Si è scontrato frontalmente con lo scooter di un ragazzo di 23 anni, ma quando si è accorto che il giovane era a terra privo di sensi, si è dileguato. Da ieri sera i carabinieri di Martinengo e Treviglio sono alla ricerca del pirata della strada che ha investito e ucciso Simone Suardi, giovane muratore travolto a una cinquantina di metri da casa, in località Cortenuova di Sopra, nel comune di Martinengo, nella Bassa bergamasca.

Alcuni testimoni hanno riferito agli inquirenti qualche caratteristica dell'auto pirata: si tratterebbe di un'utilitaria di colore chiaro, forse bianca o grigia. Per il giovane non c'è stato nulla da fare: l'impatto gli è stato fatale. Attorno alle 21,30 di ieri Simone stava tornando verso la sua abitazione in sella al suo scooter e per questo stava percorrendo la provinciale 99: proprio al confine tra Cortenuova al Piano e Martinengo è avvenuto l'incidente. La vettura ha invaso la corsia opposta di marcia, in un tratto rettilineo e dove è presente la riga centrale continua. Immediato l'allarme lanciato al 118,che ha inviato un'automedica e un'ambulanza. Per Simone Suardi non c'era però ormai più nulla da fare. Avviati i rilievi per ricostruire nei dettagli la dinamica dell'accaduto, anche grazie ai testimoni, i carabinieri si sono messi subito alla ricerca dell'automobilista pirata. La sua auto è senza dubbio rimasta seriamente danneggiata dall'impatto con lo scooter: nonostante questo, il conducente è riuscito a dileguarsi subito e rischia un'imputazione per omicidio colposo e omissione di soccorso. Nella notte e per tutta la giornata di oggi i carabinieri di Martinengo e Treviglio hanno diramato le ricerche di un'auto con le caratteristiche indicate dai testimoni ai colleghi di tutta la provincia. Tra giovedì e ieri sera ben cinque persone sono morte in incidenti stradali in provincia di Bergamo. Oltre a Simone Suardi, ieri a Osio Sotto è morto Gianluca Dondi, 49 anni, di Mediglia (Milano), investito in moto da un'auto, mentre venerdì avevano perso la vita in due schianti, a Val Brembilla e Luzzana, il sessantaduenne Carlo Amadei, di Treviolo, finito contro un muro in auto, e il sessantacinquenne Giannino Cortesi, di Casazza, schiantatosi con la moto contro un'auto. Giovedì, a Predore, il settantacinquenne Giovanni Betti, di Adrara San Rocco, era morto nella sua jeep ribaltata. (ANSA).

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