Lombardia

Danni a martellate, 'odio i comunisti'

Guardia giurata rompe vetri di alcune sedi sindacali, denunciata

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 12 LUG - Ce l'aveva con ''i sindacalisti e i comunisti'' in genere e così una guardia giurata, di 51 anni, di Arese (Milano), ha pensato di uscire l'altra notte di casa con un martello e rompere i vetri di alcune sedi sindacali e ora dovrà affrontare un processo per danneggiamento aggravato e porto abusivo di strumenti atti ad offendere. Il suo primo obiettivo è stato il camper degli Slai-Cobas, parcheggiato da anni con tanto di bandiere davanti alla portineria est del sito dell'ex-Alfa Romeo di Arese. Come spiegano i Carabinieri di Rho, senza nessun collegamento con le vertenze in atto, ha rotto i vetri del camper, ha staccato le bandiere e ha lasciato la sua 'firma', cioè la fotocopia della sua tessera di un partito di centro-destra.

Poi è andato a Pero, dove sono presenti un Caf pensionati Cisl e la locale sede Cgil. Anche qui martellate alle vetrine e 'firma' con fotocopia della tessera. I carabinieri di Rho, una volta avvisati, lo hanno
rapidamente identificato e, nella sua casa, è stato trovato in un armadio il martello utilizzato che è stato sequestrato con la pistola detenuta legittimamente, in quanto guardia giurata. Davanti ai militari si è giustificato così: odiava i sindacalisti e i comunisti.

La mattina del giorno dopo l'uomo ha dato ulteriori segni di squilibrio in un esercizio pubblico di Arese ed è stato quindi accompagnato presso l'ospedale di Rho dove si trova in osservazione nel reparto di psichiatria. Anche in questa occasione si è messo ad urlare e a spintonare l'avventore di un bar perché aveva l'aspetto di un 'comunista'. 

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