(ANSA) - MILANO, 9 LUG - I colleghi di lavoro nel cantiere di
Palazzago di Massimo Bossetti potrebbero esser sentiti come
testimoni in relazione a quanto il muratore ha raccontato per
cercare di spiegare come il suo Dna sia finito sul corpo di Yara
Gambirasio. Bossetti, parlando per la prima volta al pm Letizia
Ruggeri, ha infatti ipotizzato che, dal momento che perde sangue
dal naso, questo potrebbe essere finito su un attrezzo da lavoro
che altri potrebbero aver usato per infierire sulla tredicenne.
Colleghi Bossetti possibili testimoni
Muratore: soffro di epistassi, forse così sangue su attrezzi