Sotto il Monte pronto ricevere 20 mila pellegrini

(ANSA) - BERGAMO, 26 APR - Sotto il Monte è pronto ad attendere i circa 20 mila pellegrini che domani giungeranno nel paese natale di Angelo Roncalli in occasione della canonizzazione di Papa Giovanni XXIII.
    Già ieri ne sono arrivati cinquemila fedeli per visitare i luoghi del Pontefice e raccogliersi per alcuni momenti in preghiera.
    "Siamo pronti ad accogliere migliaia di pellegrini - spiega il sindaco di Sotto il Monte, Eugenio Bolognini -, ci sarà un servizio d'ordine assicurato dalla polizia locale Unione dei comuni, carabinieri, polizia di Stato, forestali e i nostri volontari della Protezione civile. Il centro della città sarà chiuso. Ci sono stati degli incontri coordinati dalla Prefettura per mettere a punto questa domenica speciale e molto attesa dai sottomontesi".
    Il parroco, monsignor Claudio Dolcini, aggiunge: "Oltre ai problemi logistici noi sacerdoti abbiamo il compito di preparare i nostri fedeli alla canonizzazione del nostro Papa Giovanni e le funzioni del settenario hanno l'obiettivo di farci camminare con fede verso il nostro Santo. Nella Casa del pellegrino è un continuo andirivieni di gente che chiede ai volontari informazioni e numerose sono le telefonate da tutta Italia e dall'estero di pellegrini che vogliono raggiungere Sotto il Monte". "Sono 120 i volontari impegnati in questi giorni per accogliere i pellegrini - ha raccontato il direttore della Casa del pellegrino, Gimmy Schiavi -: tante comitive, che arrivano da tutta Italia e dall'estero, si sono già prenotate nei mesi scorsi ma sono molte le famiglie e le persone che chiedono informazioni sugli orari di apertura dei luoghi di Giovanni XXIII non solo per questa festa, ma anche per il mese di maggio e giugno".
    Una delle prime tappe dei pellegrini è sicuramente la Casa natale del Papa, che si trova vicino alla struttura del Pime (Pontificio istituto missioni estere). Qui si può vedere un cortometraggio sulla vita di Papa Giovanni, una mostra di quadri e l'esposizione di francobolli e giornali d'epoca del filatelico Giulio Nervi, per poi continuare a visitare le chiese, il Giardino della pace e il museo di Ca' Maitino. (ANSA).