Photogallery

La processione al Santuario della Madonna della Guardia

Il cardinale ha affidato alla Madonna il simbolo della città

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 29 AGO - "Per Genova preghiamo perché la Madonna della Guardia ci aiuti a trovare uno slancio a consolidare il lavoro che c'è e a crearne del nuovo, che c'è n'è bisogno".  Il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, prima della messa celebrata al Santuario della Madonna della Guardia di Genova in occasione dell'anniversario dell'apparizione della Madonna sul monte Figogna, lancia questo invito alla comunità genovese per cercare di superare la crisi. Dall'arcivescovo arriva anche un messaggio di speranza per una società che non e' al tramonto. "L'ho visto nel corso della visita Pastorale, ho visto tanta bontà e tanta buona volontà della gente e delle famiglie ma serve uno slancio più comunitario". Bagnasco ha anche parlato del porto "Affidiamo alla Madonna il luogo simbolo di Genova: il porto. Esso ha bisogno di acqua, di terra e di sbocchi".   Parlando del porto e dello sviluppo economico e logistico correlato, Bagnasco ha invitato a "resistere e insistere" perchè "il coraggio non manca e le vie si trovano". L'arcivescovo ha anche affrontato il tema delle persecuzioni ai cristiani e alle minoranze religiose nel mondo. "Dobbiamo gridare se dalla comunità internazionale non si leva forte e insistente la condanna della crudele persecuzione che uccide cristiani e altri appartenenti a minoranze religiose in Iraq e in altre parti", sarebbe una "inaccettabile vergogna e una viltà imperdonabile". Lo ha detto il presidente della Cei Bagnasco. "La nostra coscienza deve ribellarsi alla persecuzione". "Non possiamo tacere davanti al progetto in atto di cancellare i cristiani dalla Terra Santa e da altri luoghi".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it