Liguria

Festa di Primavera, 'Santa' rinuncia a mortaretti

Per rispetto alla sofferenza dell'Ucraina

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 17 MAR - La Festa della Primavera di Santa Margherita Ligure rinuncia ai mortaretti per solidarietà e rispetto del popolo ucraino sotto attacco russo da due settimane. I 21 colpi di mortaretti che tradizionalmente salutano, il sabato mattina, il sollevamento sul falò dei due pupazzi Tunin e Manena, che rappresentano la primavera e l'inverno e che la sera vengono bruciati sulla pira approntata sulla spiaggia di Ghiaia, non ci saranno. A dirlo il presidente del Comitato organizzatore Andrea Bernardin nel presentare la manifestazione. «Dopo due anni di stop vogliamo che la Festa sia una ripartenza per Santa Margherita Ligure e un momento di spensieratezza - dice - ma siamo consapevoli che il momento non è dei migliori, per questo motivo, sapendo anche che in città sono già presenti alcuni profughi ucraini, abbiamo deciso di non sparare i mortaretti».
    Confermato il resto del programma, con il falò di San Giuseppe la sera di sabato 19, i fuochi d'artificio, la sfilata della banda folcloristica del Comitato Festa Primavera e musica dal vivo. Serata danzante anche al venerdì preceduta nel pomeriggio da una rievocazione storica a cura dell'associazione Gente di Liguria. Domenica pomeriggio, sempre sulla spiaggia di Ghiaia, distribuzione gratuita dei "frisceu" le frittelle dolci e salate.
    «Santa Margherita Ligure è contenta di ritrovare uno degli appuntamenti a cui la nostra comunità è legata - ha spiegato il vicesindaco di Santa Margherita Ligure Emanuele Cozzio - Dopo due anni difficili è bello pensare di ripartire con una festa tradizionale come questa. Ci saremmo augurati di avere un cuore più leggero, ma le notizie dall'Ucraina dicono il contrario.
    Ringrazio il Comitato Festa Primavera per l'impegno e la sensibilità dimostrata». (ANSA).
   

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