(ANSA) - GENOVA, 03 MAR - Un infermiere capace di gestire le
complessità sanitarie e sociosanitarie: è l'infermiere di
famiglia o comunità già presente in Liguria in varie forme, ma
che ora, grazie ad un provvedimento di Giunta, si rafforza nel
percorso di attuazione del piano socio sanitario e delle
progettualità legate al Pnrr.
"Nell'ultima giunta - ha detto l'assessore alla sanità Angelo
Gratarola - abbiamo recepito le linee di indirizzo
dell'infermiere di famiglia o comunità (Ifoc) di Agenas-Agenzia
nazionale per i servizi sanitari regionali e abbiamo deliberato
di avviare la formazione specifica per rafforzare questa figura
in linea con quanto affermato dalla Conferenza delle Regioni. La
figura dell'infermiere di famiglia o comunità è già presente sul
nostro territorio, ma con questo provvedimento viene potenziata
e armonizzata e gioca un ruolo fondamentale nell'identificazione
dei soggetti più fragili e fungono da collegamento con i medici
di medicina generale. E' in grado interfacciarsi con tutti i
nodi della rete assistenziale, di seguire il paziente anche
nelle fasi di dimissione protetta, di attivare le reti che di
volta in volta si rendono necessarie. L'IFOC quindi intercetta i
bisogni dell'assistenza infermieristica, favorisce
l'integrazione sanitaria e sociale e promuove corretti stili di
vita. Presto il territorio subirà un mutamento profondo -
prosegue Gratarola - per l'introduzione delle case di comunità,
ma anche diventando esso stesso luogo di cura, attraverso
processi di reale presa in carico della persona anziana come con
il progetto Adi-assistenza domiciliare integrata che nel 2025
consentirà di seguire 41mila liguri". Presso il dipartimento
scienze della salute di UniGe è attivo il master universitario -
assistenza infermieristica di famiglia e comunità che avrà avvio
anche quest'anno, ma che con i numeri non riuscirà a soddisfare
il fabbisogno previsto dalla normativa. Ogni azienda, quindi,
può formare al proprio interno gli infermieri in tempi e modi
che verranno stabiliti da delibere aziendali in costante
contatto con Regione Liguria. Al termine del corso l'infermiere
riceverà da Regione Liguria un attestato regionale di formazione
post-base in infermieristica di famiglia e comunità. (ANSA).
Sanità, in Liguria si rafforza figura infermiere di famiglia
Gratarola, "recepite in giunta linee indirizzo di Agenas"