Liguria

Sanità, triplicate adesioni a campagna prevenzione tuore colon

Grazie a semplificazione procedure e ritiro provette in farmacia

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 27 FEB - La semplificazione delle procedure, con la possibilità di ritirare e consegnare le provette in farmacia oltre che negli sportelli di Als3, fa triplicare le adesioni alla campagna di prevenzione del tumore del colon retto: fra il 19 dicembre e il 19 febbraio, infatti, sono stati già 6.553 i kit ritirati, un dato triplo rispetto a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno, così come i campioni riconsegnati che sono 5.816. A fronte di 11.862 lettere inviate, più del 55% degli interessati ha ritirato il kit e oltre il 49% ha effettivamente aderito alla campagna di prevenzione, riconsegnando il campione per le analisi. Nella campagna dello scorso anno, entrambi questi valori si attestarono sul 20%, a fronte di un numero equivalente di lettere inviate. "I cittadini si sono resi conto di quanto la partecipazione agli screening sia diventata semplice e veloce grazie alle nuove procedure - ha spiegato l'amministratore unico di Liguria Digitale Enrico Castanini -. Prima, sommando gli orari di apertura di tutti gli sportelli di Asl 3, il cittadino aveva a disposizione 62 ore alla settimana per consegnare le provette e oggi, grazie alla possibilità di ritirare e riconsegnare in farmacia, siamo saliti a 7.500 ore a settimana: 120 volte in più. Inoltre, scaricando la app "Prenoto Prevengo" o collegandosi al sito, il cittadino può anche richiedere la spedizione a casa del kit e può ricevere la notifica dell'esito negativo del test direttamente sul proprio smartphone, in tempo reale". "Stiamo lavorando su più fronti - aggiunge l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - 'Prenoto Prevengo' e la prevenzione del tumore al colon sono partiti nel territorio della ASL3 e puntiamo di estenderlo, sempre insieme a Liguria Digitale e Federfarma, in tutto il territorio ligure. Per quanto riguarda il tumore del colon e per quello della mammella, nel piano regionale di prevenzione vaccinale predisposto da Alisa, è entrata in vigore da quest'anno l'estensione dell'offerta gratuita da parte del servizio sanitario regionale dai 50 fino ai 74 anni di età (lo scorso anno era previsto fino ai 69 anni).
    L'obiettivo è incrementare le adesioni alle campagne di screening e a quelle vaccinali in maniera continua'" (ANSA).
   

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