Liguria

5G: difensore civico, manca piano monitoraggio in Liguria

Lalla sollecita Giampedrone per aiutare Comuni

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 28 MAG - In molti Comuni liguri "manca un piano di monitoraggio costante sui campi magnetici e la tecnologia 5G". Lo evidenzia il difensore civico regionale Francesco Lalla sollecitando un intervento della Regione Liguria a favore dei Comuni per "effettuare controlli costanti sui campi magnetici e per stimolare la predisposizione dei piani comunali sugli impianti di telefonia mobile".
    La segnalazione inviata all'assessore alle Infrastrutture e all'Ambiente Giacomo Giampedrone evidenzia "l'impossibilità da parte di molti Comuni liguri di sostenere i costi di un monitoraggio costante dei campi magnetici da parte di Arpal, peraltro previsto dalla normativa regionale".
    Il difensore civico chiede pertanto "un intervento regionale affinché gli stessi Comuni predispongano il 'Piano di organizzazione degli impianti di tele radiocomunicazioni', che viene espressamente contemplato dalla delibera regionale 68 del 3 febbraio 2004.
    "Il piano è uno strumento fondamentale di tutela ambientale e sanitaria in quanto permette ai Comuni di individuare le aree idonee all'installazione degli impianti di telefonia, - spiega Lalla - di definire la qualità degli impianti e di escluderne l'installazione in corrispondenza di siti sensibili come scuole, parchi, ospedali o case di riposo". Tuttavia solo poche amministrazioni comunali sono riuscite ad adottare questo strumento programmatorio e, dunque, grazie alla sua assenza le società di telecomunicazione possono presentare singole domande di installazione di nuovi impianti senza dover sottostare alle previsioni di piano. (ANSA).
   

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