Liguria

Ragazzi in Regione, Liguria sia plastic free

Piana, proposta può diventare operativa con raccolta firme

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 9 DIC - Una serie di idee per ridurre il consumo di plastica in Liguria sono state discusse stamani a Genova nell'aula del Consiglio regionale della Liguria da 60 giovani rappresentanti dei 'Consigli comunali dei ragazzi', un'iniziativa giunta alla quarta edizione organizzata in collaborazione con l'Unicef.
    Dall'installazione di distributori di detersivi nei supermercati per riempire le bottiglie vuote, alle reti da pesca con microchip localizzatori, fino allo stop alla vendita delle bottiglie di plastica nelle scuole: sono solo alcuni dei progetti discussi dai ragazzi.
    Una proposta di legge regionale di iniziativa popolare per ridurre i consumi di plastica in Liguria è stata depositata alcuni mesi fa da tre rappresentanti dell'Unicef. Ci sono sei mesi di tempo per raccogliere almeno 5 mila firme di maggiorenni iscritti nelle liste elettorali dei Comuni liguri per far sì che la proposta venga inserita nel calendario dei lavori delle commissioni e successivamente del Consiglio regionale. Prevede la sostituzione dei contenitori di plastica distribuiti nelle scuole e negli uffici pubblici con contenitori biodegradabili e compostabili, il divieto dell'uso della plastica non biodegradabile o compostabile nelle attività degli stabilimenti balneari, l'introduzione di microchip localizzatori sulle reti da pesca, una campagna di sensibilizzazione sulle alternative ai pannolini usa e getta e altri interventi.
    "È necessario da parte di noi adulti recepire queste istanze e riscoprire la freschezza di pensiero grazie alle idee portate da questi ragazzi" commenta la vicepresidente della Regione Sonia Viale. "Adesso inizia l'iter di raccolta delle firme, dopodiché penso che la proposta di legge regionale possa sicuramente diventare operativa", auspica il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana.(ANSA).
   

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