Liguria

L.elettorale: 5 proposte di riforma

Vaccarezza, via listino, dentro doppia preferenza di genere

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 18 NOV - Una quinta proposta di riforma della legge elettorale ligure, dopo quelle presentate da M5S, Pd, Liguria Popolare e Lega, sarà presentata a titolo personale e non di gruppo dal consigliere regionale Angelo Vaccarezza (Cambiamo!), che chiederà di mantenere l'ossatura della legge elettorale in vigore abolendo il listino dei nominati, aggiungendo la riserva di genere in ciascuna lista e la doppia preferenza di genere sulla scheda elettorale. E' la novità emersa stamani a Genova dai lavori della commissione ristretta per l'esame delle proposte di legge regionali in materia elettorale. Servono 21 voti su 30 per approvare la riforma in Consiglio regionale non oltre la prima metà di gennaio 2020 vista l'imminenza del voto per rinnovare l'assemblea.
    "Una base minima condivisa per arrivare a un prodotto finale - la definisce Vaccarezza -. In tutte le proposte di legge c'è il superamento del listino. L'attuale legge elettorale prevede già una distribuzione dei seggi nell'eventualità che tutti quelli del listino si dimettano, i sei seggi andrebbero uno a Imperia, uno a Savona, due a Genova e due a La Spezia, quindi è una legge su cui probabilmente lavorandoci un pò si potrebbe trovare una buona base di partenza".
    Ma Liguria Popolare chiede il collegio unico? "Io non so chi la sostiene, io so che servono 21 voti, in maggioranza siamo 17, quindi pensare che la riforma elettorale si faccia in maggioranza è sbagliato" replica Vaccarezza.
    Scettico il consigliere Sergio Rossetti, che per il Pd ha partecipato alla commissione ristretta, secondo cui "oggi abbiamo appurato che la sottocommissione non è in grado di produrre un testo unitario, probabilmente torneremo in commissione".
    "Permane il problema di come distribuire in modo progressivo il premio di maggioranza - continua Rossetti -. E' possibile che in Consiglio regionale approdino tutte e cinque le proposte di legge se non c'è un testo unitario in commissione". La proposta di Vaccarezza sarà condivisa? "Io sono prudente perché cinque anni fa a parole tutti erano d'accordo ad abolire il listino poi quando si provava stringere non si arrivava al risultato - ricorda Rossetti -. Quindi io sono molto prudente sull'ipotesi che la commissione licenzi un testo condiviso".
    Secondo la capogruppo M5S Alice Salvatore "il tema della legge elettorale regionale è molto importante. Ci stiamo confrontando in modo concreto. Ed è importante che ci sia il contributo di tutti in quanto la legge elettorale è la base della democrazia, elemento fondante di un buon rapporto tra istituzioni e cittadini. Il capogruppo Juri Michelucci dice 'no' a "un testo che privilegia il collegio più grande di Genova, penalizzando le altre province" definendolo "la vera grande anomalia dell'attuale legge elettorale e delle proposte di modifica". Una nuova riunione della commissione ristretta è stata fissata martedì 26 novembre pomeriggio. (ANSA).
   

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