Liguria

Dl Genova, M5s e Lega vogliono modifiche

Sì unanime a odg Pd. Dem, misure sono insufficienti

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 2 OTT - Via libera unanime oggi pomeriggio a Genova in Consiglio regionale a un odg del Pd per "costituire un tavolo tra istituzioni locali, parlamentari liguri, forze sociali e economiche per dare vita a una 'vertenza Genova' che modifichi il decreto per la ricostruzione del ponte Morandi".
    L'ordine del giorno è stato votato anche da M5s e Lega. "Il decreto Genova varato dal Governo per l'emergenza scaturita dal crollo del ponte Morandi - commentano i consiglieri regionali del Pd - è stato accolto da istituzioni, associazioni e organizzazioni sindacali con un coro unanime di critiche, dal momento che le misure previste e le risorse economiche stanziate sono del tutto insufficienti a contrastare gli effetti pesantemente negativi che tale tragedia ha avuto sulla città di Genova, sul suo porto e sull'intera Liguria".
    Visto che ora si aprirà una discussione parlamentare per la conversione del decreto, continua il Pd, "si presenta un'importante occasione per modificare le insufficienti misure adottate dal Governo trovando nuove disposizioni e maggiori risorse". "Il decreto è uno schiaffo alla città, il Governo ci ripensi, il Parlamento faccia la sua parte", chiede il consigliere regionale Giovanni Boitano (Liguri con Paita).
    Sul tema è intervenuto anche Gianni Pastorino (Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria): "Il Decreto Genova è un attacco a questa città, alla sua gente e alla sua economia. Ma è anche un attacco a Toti, alla sua figura politica, perché dalle mosse del decreto si evince che qualcuno sta già facendo i calcoli per le regionali 2020. Non può esserci soltanto il calcolo politico su chi ha sofferto una tragedia del genere: è un meccanismo insano per la città e il suo territorio". (ANSA).
   

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