Liguria

Sanità: Viale, 'Piano sanitario epocale'

Integrazione ospedale-territorio, più Ps, azzeramento disavanzo

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 5 DIC - "Sono molto soddisfatta dell'approvazione del Piano sociosanitario 2017-2019 che segna una nuova epoca rispetto alla precedente amministrazione di centrosinistra. In pochi mesi, con le tre leggi di riforma approvate dall'Aula e oggi con il Piano sociosanitario, abbiamo delineato la sanità del futuro". Così la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale al termine della discussione in Consiglio regionale, che ha portato all'approvazione del Piano sociosanitario 2017-2019. Un Piano sanitario "che va verso l'efficientamento e l'azzeramento del disavanzo, senza chiudere ospedali e, anzi, riaprendo numerosi pronto soccorso, garantendo al contempo il passaggio dalla visione 'ospedalocentrica' del vecchio piano ad una effettiva integrazione ospedale-territorio, individuata come prioritaria.
    È uno straordinario risultato che mette al centro la persona e non la malattia. Ora si apre la sfida vera ovvero l'attuazione di questo Piano", spiega Viale. "Il Piano non è, come qualcuno ha affermato, uno strumento organizzativo - ha aggiunto la vicepresidente Viale - ma, secondo quanto previsto dalla legge, delinea le azioni da promuovere rispetto alla fotografia di quello che sarà la Liguria nei prossimi tre anni, le priorità per grandi sistemi e non per livelli organizzativi, strumenti questi ultimi propri delle aziende con i piani organizzativi aziendali. In altre parole il Piano delinea la rete ospedaliera per i prossimi anni, non quella territoriale relativa, ad esempio, alle Case della salute". Circa le critiche sulla mancanza di personale, la vicepresidente ha sottolineato che "durante la discussione i consiglieri di opposizione hanno dimenticato il concorso per gli infermieri bandito da questa amministrazione: giunto a conclusione secondo i tempi previsti, entro la fine dell'anno garantirà l'assunzione di un centinaio di infermieri e, a seguire, scorrendo le graduatorie, di altri professionisti nei primi mesi del 2018, superando così le criticità di un settore molto importante nel sistema sociosanitario". La vicepresidente Viale ha quindi ripercorso le tappe che hanno preceduto l'approvazione del Piano sociosanitario, dalla presentazione del Libro Bianco nel febbraio del 2016 all'approvazione delle tre leggi di riforma: la prima sull'istituzione di una governance di sistema che istituisce l'Agenzia ligure per la sanità (Alisa), la seconda sull'integrazione ospedale-territorio, e la terza sul sistema di accreditamento e autorizzazione "che ha sanato una situazione ormai intollerabile in cui ogni Asl concedeva accreditamenti e autorizzazioni in base a regole diverse sul nostro territorio". (ANSA).
   

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