Liguria

La Liguria proroga la concessione per le spiagge per 30 anni

Proposta di legge votata da Centrodestra e Pd, contrario M5s

Redazione Ansa

 Il Consiglio regionale della Liguria ha approvato una proposta di legge che sancisce una proroga trentennale per l'affidamento delle spiagge alle imprese balneari a chi da anni le gestisce. La Liguria è la prima Regione ad approvare una legge che potrebbe frenare la direttiva Bolkestein che mette all'asta le concessioni demaniale per le spiagge. La proposta di legge è stata votata dalla maggioranza di centrodestra e dal Pd (23 voti favorevoli). Contrari i 5 consiglieri M5S e astenuti i due di Rete a Sinistra-LiberaMente Liguria. "Diamo un segnale importante al Governo sul fronte dell'autonomia delle Regioni: la legge sui balneari che abbiamo votato, con il riconoscimento della specificità della categoria, il prolungamento delle concessioni e la messa a disposizione di nuovi spazi di arenili, è un giusto compromesso di come debba essere affrontata l'applicazione della Bolkestein che in Italia che rischia di essere molto penalizzante per i balneari", ha detto il governatore Giovanni Toti. 

Il voto mira a essere una sorta di 'salvagente' per i gestori dei 4.000 concessionari balneari presenti in Liguria per tentare di bloccare gli effetti della Bolkestein. La proroga è stata definita dalla capogruppo Alice Salvatore "una presa in giro, che genererà false speranze nel settore e verrà impugnata dal Governo, mandando in fumo ancora una volta il lavoro delle commissioni". "Dopo il red carpet più lungo del mondo, la Liguria vuole superare il record della Regione con più leggi impugnate al mondo", commenta il consigliere Fabio Tosi (M5S). Gli interventi dei due esponenti pentastellati sono stati contestati dalla delegazione di balneari presente sugli spalti dell'assemblea. "Non condividiamo in pieno la linea del Governo e ci facciamo portavoce delle richieste del territorio a difesa di un settore strategico per la Liguria", ha detto il consigliere del Pd Luigi De Vincenzi motivando il voto 'democratico' insieme al centrodestra.

Un'altra proposta di legge, con primo firmatario il capogruppo di Forza Italia Angelo Vaccarezza che riconosce in modo ufficiale e definitivo i balneari liguri come soggetto della storia ed economia regionale è stata approvata all'unanimità, con il 'sì' anche di Rete a Sinistra-LiberaMente Liguria e del M5S. "Sono molto soddisfatto dell'approvazione con una maggioranza trasversale, delle due proposte di legge, per riconoscere e tutelare le imprese balneari dai rischi della direttiva Bolkestein", dice l'assessore regionale al Demanio Marco Scajola. Era stato l'assessore Scajola a dare il via all'iter di costruzione dei due ddl sulla scia anche delle iniziative delle associazioni di categoria contro la Bolkestein.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it