Liguria

Consiglio, garantire volontà dono organi

Al momento del rilascio o rinnovo della carta d'identità

Redazione Ansa

 Tutti i Comuni liguri permettano ai cittadini di esprimere il loro consenso o diniego alla donazione degli organi e dei tessuti, al momento del rilascio o rinnovo della carta d'identità. Lo chiede un ordine del giorno approvato all'unanimità stamani in consiglio regionale, presentato da Angelo Vaccarezza (Forza Italia) e sottoscritto dal collega del gruppo Claudio Muzio.
    Il documento impegna la Giunta Toti ad attivarsi nei confronti di tutti i Comuni liguri inadempienti e a far conoscere la possibilità tramite una campagna informativa diretta ai cittadini, "considerato l'alto valore sociale dell'iniziativa". Vaccarezza ha rimarcato che "la donazione di organi e tessuti rappresenta un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e rispetto per la vita, un'efficace terapia per alcune gravi malattie e, in alcuni casi, l'unica soluzione terapeutica per determinate patologie non altrimenti curabili". Per Lilli Lauro "E' un forte messaggio di etica della vita quello che abbiamo lanciato oggi, votando all'unanimità il consenso alla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio della carta di identità. L'obiettivo è quello di aumentare il numero dei potenziali donatori".

"Su questa materia - ha spiegato la Vicepresidente e Assessore alla Sanità Sonia Viale - l'impegno della Regione è massimo. Si tratta di un atto di civiltà e di assoluta generosità che tutti i cittadini devono avere l'opportunità di compiere, nel pieno rispetto delle libertà di ciascuno. Per questo abbiamo messo in campo azioni specifiche per dare impulso a questa iniziativa, invitando i Prefetti a prevedere azioni di sensibilizzazione nei confronti dei Comuni che ancora non hanno adeguato le proprie procedure, offrendo l'opportunità di specifici incontri territoriali insieme a Anci e al Centro regionale trapianti per approfondire gli aspetti tecnici e risolvere eventuali criticità". Regione Liguria ha tempestivamente recepito la circolare ministeriale del luglio 2015 che incaricava Prefetture e Assessorati Regionali di fornire adeguata comunicazione rispettivamente a Comuni e Asl, individuati quali soggetti operativi del progetto. Ad oggi circa 90 Comuni hanno contattato il Centro Regionale Trapianti presso l'Ospedale Policlinico San Martino per la formazione o per la richiesta di informazioni: ne sono già stati formati circa 50, ed é stata effettuata la formazione di circa 120 operatori; 35 i Comuni che trasmettono le dichiarazioni di volontà che attualmente hanno un'altissima percentuale di adesione. Su 22.272 soggetti, il 94,4% ha risposto affermativamente. Il documento approvato prevede anche la messa in atto dell'iter previsto dalla legge per consentire l'inserimento della dichiarazione, e a far si che tutti i cittadini ricevano le informazioni nel dettaglio attraverso una campagna informativa adeguata, per dar modo a tutti di effettuare una scelta assolutamente consapevole.
   

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