Liguria

Difensore cerca tutori volontari minori

Per stranieri non accompagnati. Faranno formazione e selezione

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 17 MAG - Il Difensore civico della Regione Liguria, Francesco Lalla, ha emanato il bando pubblico per la selezione dei "tutori volontari per minori stranieri non accompagnati". L'iniziativa è stata assunta alcuni giorni fa, dando seguito alle indicazioni contenute nella legge n. 47 del 7 aprile 2017 "Disposizioni in materia di protezione dei minori stranieri non accompagnati".
    I tutori, spiega in una nota il Consiglio regionale, saranno selezionati e formati dal Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza; il loro nome verrà inserito in un apposito elenco istituito presso il Tribunale per i minorenni al termine di un periodo di formazione con una selezione finale.
    Questa nuova figura assumerà una precisa serie di funzioni: rappresentare il minore da un punto di vista legale; tutelarne i diritti contro ogni discriminazione; promuovere il suo benessere psicofisico; vigilare sulla sua educazione e integrazione, sulle sue condizioni di accoglienza, sulla sua sicurezza e protezione; amministrare l'eventuale patrimonio del minore.
    "La legge 47 ha normato a livello nazionale la selezione e la formazione di queste figure - spiega Francesco Lalla - e la Liguria è fra le prime Regioni a dare attuazione a queste disposizioni. Fino ad oggi il reclutamento era affidato alla libera iniziativa dei Comuni, adesso, grazie alla legge 47, viene uniformata la regolamentazione e viene individuata l'organismo a cui spetta la selezione e la formazione del tutore». Il Difensore civico sottolinea un'altra novità: «D'ora innanzi, per esercitare questo ruolo, occorre rispondere al bando, quindi il reclutamento diventa su base volontaria".
    Il bando, che non ha scadenza, definisce anche i requisiti che dovranno possedere i tutori, i quali presteranno la propria opera gratuitamente.
    E' stata l'Autorità nazionale per l'infanzia e l'adolescenza a emanare le linee guida in modo da garantire una formazione omogenea dei tutori su tutto il territorio italiano: obbiettivo della legge non è creare un professionista della tutela legale, ma una persona qualificata con le conoscenze adeguate per adempiere al nuovo ruolo con efficienza. Il bando è pubblicato sul sito del Consiglio regionale. (ANSA).
   

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