Liguria

C.destra dice no a campagna su omofobia

Proposta da M5S. Toti, allora anche per anziani derubati in casa

Redazione Ansa

 La maggioranza di centrodestra in Consiglio regionale ha votato contro la proposta del Movimento 5 Stelle, sostenuta e condivisa da Pd e Si, che chiedeva alla Giunta di promuovere una campagna informativa contro l'omofobia, il bullismo e la violenza di genere. Il centrodestra ha chiesto di portare il testo in commissione per valutare la disponibilità di fondi per finanziare la campagna ma per il consigliere Pippo Rossetti (Pd) si è trattato "del tentativo di evitare un voto che mette a nudo la divisione nel centrodestra su questi temi".
    Il presidente della giunta Giovanni Toti ha chiesto di stralciare la parte che impegnava la giunta a finanziare la campagna e Battistini (M5S), promotore del documento, ha accettato. Alla richiesta di una seconda modifica da parte della Lega Nord il consigliere del M5S ha però denunciato il tentativo di stravolgere l'ordine del giorno e ha chiesto di votare il documento integrale, compresa la parte sulla campagna di sensibilizzazione.
    L'ex assessore al bilancio Rossetti ha suggerito di scrivere che la proposta sarebbe stata vincolata alla disponibilità di fondi ma il presidente Toti ha ribadito il suo no, ha affermato che le priorità degli investimenti devono essere stabilite con la legge di bilancio e ha invitato la maggioranza a votare contro. "Se si finanzia una campagna contro l'omofobia - ha detto Toti - allora si può obiettare che serve anche una campagna per gli anziani derubati in casa e per l'integrazione degli immigrati".
    Per il Pd "è una scusa bella e buona, che dimostra quanto temi come l'omofobia, il bullismo e la violenza di genere siano ancora un tabù per questo centrodestra. La verità è che non volevano votare il riferimento al famoso episodio legato alla frase irripetibile sui gay pronunciata De Paoli. E così oggi questa maggioranza non è stata neppure in grado di sostenere una campagna informativa che chiede il rispetto dei diritti delle persone". (ANSA).
   

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