Liguria

Consiglio regionale ricorda strage Nizza

Bruzzone, ogni attentato è una ferita, il sangue è anche nostro

Redazione Ansa

 Questa mattina, subito dopo avere aperto la seduta, il presidente del Consiglio regionale Francesco Bruzzone ha ricordato la strage avvenuta il 14 luglio a Nizza e ha invitato l'Assemblea a osservare un minuto di silenzio. Bruzzone ha sottolineato che l'ennesimo attentato compiuto contro la comunità cristiana è avvenuto nel giorno in cui ricorre l'anniversario della Rivoluzione francese, "che avrebbe fatto conoscere al mondo gli ideali politici di libertà, uguaglianza e fraternità infondendo in tutti l'impulso all'affermazione dei propri diritti. Sono sotto attacco - ha aggiunto - i valori fondanti, il nostro vivere civile, tuttavia ogni strage rafforza quei valori, perché ogni volta si rinnova la dolorosa consapevolezza di quanto ci rappresentino profondamente, di come siano indispensabili al nostro quotidiano". Il presidente, dopo avere sottolineato che nell'attentato sono morti anche cinque cittadini italiani, ha aggiunto: "Ogni strage è una ferita, uno strazio di affetti che nessuna parola può pienamente esprimere eppure siamo in quest'aula a pronunciare parole di infinito cordoglio, di compassione per un lutto che, come ogni lutto di questa ormai lunga striscia di sangue, è anche nostro. Parole che, se non possono contenere tutto il nostro dolore, contengono tutta la fermezza della nostra condanna".
    Bruzzone ha quindi ricordato il 24esimo anniversario della strage di Via d'Amelio, a Palermo, in cui fu ucciso il giudice Paolo Borsellino insieme ai cinque agenti della sua scorta.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it