(ANSA) - GENOVA, 26 NOV - Aiuti alle botteghe per continuare
a far vivere i piccoli centri dell'entroterra. All'unanimità la
III Commissione Attività produttive (presidente Stefania
Pucciarelli, Lega) ha licenziato il disegno di legge "Riforma
degli interventi di sostegno alle attività commerciali" che
prevede aiuti per gli esercizi commerciali di tutti i Comuni
dell'entroterra.
Il disegno di legge vuole incrementare la rete distributiva
nei territori più sofferenti, in particolare quelli
dell'entroterra ligure, che spesso sono a rischio di abbandono,
riconoscendo l'importante funzione sociale svolta dai piccoli
esercizi commerciali. Il disegno di legge prevede contributi a
fondo perduto oppure in conto interesse, forme di vantaggio
nell'accesso al credito. I criteri nella concessione saranno
stabiliti dalla giunta regionale con una apposita delibera dopo
aver consultato Anci e le associazioni di categoria delle
imprese commerciali. Le misure saranno finanziate attraverso una
quota del "Fondo per il sostegno alle piccole imprese
commerciali" gestito da Filse e non comportano oneri per il
bilancio regionale perché si prevede una redistribuzione delle
risorse del Fondo stesso.
"Oggi si è concluso l'iter riguardo le misure a tutela della
piccole botteghe di paese, misure fortemente volute
dall'assessore allo Sviluppo economico Edoardo Rixi - ha
spiegato Pucciarelli - misure che hanno visto la partecipazione
anche della minoranza. Questi piccoli negozi che rischiano la
chiusura perché soffocati da burocrazia e tasse e che molto
spesso, nei piccoli paesi, hanno come loro attività prioritaria
quella di una funzione sociale prima ancora che economica, oggi,
grazie a questo aiuto, potranno finalmente continuare nella loro
importante funzione. Ora il provvedimento licenziato dalla
Commissione passerà all'esame del Consiglio regionale".
La stesura definitiva del testo di legge, che ha assorbito
emendamenti presentati da Andrea Costa (gruppo misto- Ncd Area
Popolare) e Juri Michelucci (Pd) (vedi comunicato 216) e da
altri membri della commissione, prevede le agevolazioni per le
attività nei Comuni che abbiano una popolazione residente non
superiore a 1000 abitanti. Agevolazioni anche per i Comuni non
superiori ai 5 mila abitanti che soddisfino almeno due dei
seguenti criteri: il rapporto fra popolazione residente e
superficie deve essere inferiore al valore medio della provincia
di appartenenza, il rapporto fra numero di imprese e superficie
deve essere inferiore al valore medio della provincia di
appartenenza, il rapporto fra numero di imprese e popolazione
residente deve essere inferiore al valore medio della provincia
di appartenenza.
Accolto anche un emendamento presentato da Giovanni De Paoli
(Lega Nord Liguria-Salvini) che ha chiesto di considerare
attività commerciali di montagna quelle presenti ad una
altitudine superiore ai 300 metri. (ANSA).
Aiuti a botteghe per salvare entroterra
Provvedimento votato all'unanimità da Commissione regionale