Liguria

A Genova il Festival di Limes sulla 'Guerra Grande' nel mondo

Protagonisti esperti di geopolitica italiani e stranieri

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 06 MAG - La 'Guerra Grande' che infuria nel mondo e si combatte senza 'fini', intesi al maschile e al femminile, sarà il tema al centro dell'undicesima edizione del Festival della rivista italiana di geopolitica Limes, in programma a Genova a Palazzo Ducale dal 10 al 12 maggio. Tra gli ospiti attesi il direttore di Limes Lucio Caracciolo, lo storico Stephen Wertheim, la ricercatrice su Europa e Golfo allo European Council on Foreign Relations Cinzia Bianco, l'economista Francesco Giavazzi, il professore Alessandro Colombo, l'ex vicepresidente del Consiglio dei ministri Marco Follini, il fondatore e presidente del Center for China and Globalization Henry Huiyao Wang, lo storico Lukasz Adamski, il giornalista Fulvio Scaglione, l'ex vicecapo dell'intelligence militare israeliana Meir Elran, il generale Giuseppe Cucchi, il responsabile Cybersecurity Studies all'Academic College di Tel Aviv Tal Pavel e altri.
    La rivista presenterà il volume 'Fine della guerra. La Politica senza fine sabota la geopolitica' durante tre giorni di incontri dedicati ai temi salienti dell'attualità geopolitica con esperti italiani e stranieri che cercheranno di approfondire un tema - quello della guerra - più che mai attuale in molti scacchieri internazionali.
    Una guerra che secondo Limes si combatte senza 'fini', cioè senza scopi strategici né limiti di spaziotempo. Dunque, con approccio a-strategico e totalizzante all'uso dello strumento militare, pericoloso perché incurante degli effetti che produce.
    A fare le spese di questa nuova concezione di conflitti 'senza scopo' e potenzialmente infiniti è la tradizionale concezione della guerra come mezzo in vista di una pace vantaggiosa. Il festival rientra nell'ambito degli eventi di Genova Capitale Italiana del Libro. (ANSA).
   

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