(ANSA) - GENOVA, 29 APR - Il Club Tenco di Sanremo chiede
"l'immediata liberazione del rapper iraniano Toomaj Salehi,
condannato a morte dal tribunale rivoluzionario di Isfahan per
'corruzione sulla terra'. La condanna si deve alle canzoni che
Salehi ha scritto per appoggiare le proteste contro la morte di
Mahsa Amini, uccisa dalla polizia iraniana il 16 settembre 2022,
accusata di non indossare correttamente il velo". Lo scrive in
una nota il Club Tenco. Arrestato nell'ottobre 2022 durante le
proteste del movimento Donna, Vita, Libertà, Salehi era stato
condannato a sei anni e tre mesi di reclusione. Dopo oltre un
anno in prigione, di cui gran parte in isolamento, la sua
condanna era stata annullata dalla Corte Suprema ed era stato
rilasciato nel novembre '23. Dodici giorni dopo, però, è stato
nuovamente arrestato per aver denunciato in un video le torture
subite in carcere. "Ora - scrive il Club Tenco - ci giunge
notizia di questo 'crudele attentato contro le libertà
fondamentali'". Nella primavera 2020, ricorda il club Tenco
"scioccati dalla morte di tre membri della band turca Grup
Yorum, censurati e incarcerati dal regime di Erdogan, abbiamo
creato con Amnesty International Italia il premio Yorum per dare
visibilità agli artisti che rischiano la propria vita per
difendere la democrazia e la libertà d'espressione -prosegue la
nota -. In quella stessa primavera 2020, nel carcere egiziano di
Tora moriva il videomaker Shady Habash in attesa di processo per
aver girato il videoclip di Balaha, feroce satira del dittatore
egiziano. L'autore del testo di quella canzone, Galal
El-Behairy, è da oltre sei anni chiuso in carcere, condannato
per aver scritto 'The finest women on earth'. L'interprete di
Balaha, Ramy Essam, voce della rivoluzione di piazza Tahrir e
premio Yorum 2020, vive da un decennio in esilio. Anche il
musicista siriano-palestinese Aeham Ahmad, premio Yorum 2023, è
dovuto fuggire dal suo Paese. Non possiamo né vogliamo più
tacere di fronte a un'altra condanna di un artista che rischia
la vita solo per aver espresso il suo pensiero - conclude il
Club Tenco -. Non si può essere ammazzati per una canzone, una
poesia o un videoclip. Invitiamo tutti gli artisti, la società
civile e le istituzioni italiane, europee e internazionali a
mobilitarsi per salvare la vita di Salehi e chiedere la sua
immediata liberazione". (ANSA).
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