Liguria

A cena con Toti, in 600 per il finanziamento del Comitato

C'è chi paga 450 euro chi molto di più

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 09 APR - Seicento persone presenti tra sindaci d'area, parlamentari, grandi imprenditori e manager, mondo produttivo, culturale e portuale, commercianti. Mentre entra nel vivo la campagna elettorale per le europee, una campagna dalla quale Giovanni Toti tiene ai margini le sue liste civiche, arriva la 'cena dello Zerbino' organizzata dal governatore ligure per giovedì sera nella prestigiosa villa in centro a Genova. Numeri mai così alti, neppure negli anni elettorali che vedevano Toti impegnato in prima persona: le 600 persone presenti hanno pagato almeno 450 euro a testa, ma molti hanno voluto contribuire con una cifra maggiore per partecipare alla cena di finanziamento annuale del Comitato Toti Liguria, con cui vengono sostenute le campagne regionali e comunali di impronta civica in molte città della Liguria.
    Lo staff del governatore alle prese con l'organizzazione della cena sottolinea che l'evento di giovedì "ha battuto in termini di numeri tutte le serate che si sono svolte negli anni scorsi e la gente continua ad accreditarsi. Un successo: mai un Governo regionale ha regalato i numeri che mostra oggi l'economia ligure come la crescita del Pil, il calo della disoccupazione, la diminuzione dei neet, investimenti per miliardi che stanno cambiando la faccia delle principali città e dei porti". Il messaggio che viene dai ceti produttivi della Liguria "è chiaro: squadra che vince non si cambia. Un segnale per dire basta a oziosi dibattiti su terzi mandati, polemiche, rivalità: la Liguria ha trovato la sua strada, la sua classe dirigente il suo equilibrio e deve andare avanti così".
    Insomma tutti presenti, compresi i segretari di partito, tranne il viceministro Edoardo Rixi impegnato al G7 delle infrastrutture a Milano che manderà un suo rappresentante.
    Presenti il coordinatore ligure di Fratelli d'Italia Matteo Rosso, i principali sindaci civici del territorio a partire dal sindaco di Genova Bucci, Spezia con Peracchini e Claudio Scajola da Imperia. E poi tutta la prima linea dei fedelissimi.
    (ANSA).
   

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