Liguria

Diga Genova, WeBuild 'sposta' organismi marini durante lavori

Trasferiti all'Acquario. Li riporterà in mare a fine operazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 25 MAR - Tutelare l'ecosistema marino nel cantiere subacqueo della nuova diga foranea e promuovere un approccio eco-responsabile nel settore delle infrastrutture: con questo obiettivo il consorzio guidato dal gruppo Webuild che sta realizzando l'opera ha promosso una collaborazione con l'Acquario di Genova, per la salvaguardia di organismi marini prelevati dai fondali dove si sta operando, attraverso il trasferimento nelle sue strutture, in vista della loro successiva ricollocazione nelle stesse acque al largo di Genova al termine dei lavori.
    La collaborazione tra Webuild e l'Acquario di Genova, promossa e autorizzata dal ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, prevede lo spostamento temporaneo di organismi marini censiti nel corso di analisi subacquee effettuate lungo tutto l'asse della nuova diga, in coordinamento con operatori scientifici e biologi marini esperti. La conservazione dell'ecosistema circostante è un aspetto fondamentale del progetto, strategico per il sistema portuale italiano e realizzato dal consorzio guidato da Webuild, con Fincantieri Infrastructure opere marittime, Fincosit e Sidra, per conto dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale.
    Alcuni esemplari di gorgonie sono già stati prelevati dal fondale dove sorgerà la nuova diga e trasferiti all'Acquario, dove sono seguiti da un team di biologi nelle loro fasi di acclimatamento e monitoraggio. Le gorgonie vivono fino a profondità di 200 metri e sebbene la loro forma possa far pensare ad una pianta, in realtà sono animali marini che, come i coralli, sono costituiti da molti piccoli animali che cooperano tra loro come un solo organismo.
    Nei fondali dove sorgerà la nuova diga, al momento, procedono in parallelo le attività tecniche, dove sono state già realizzate oltre 2.400 colonne di ghiaia sommerse e sono state posate circa 1,2 milioni di tonnellate di materiale. Proseguono anche le operazioni di bonifica bellica subacquea, che si prevede di ultimare entro l'estate. (ANSA).
   

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