Liguria

Inaugurata a Genova Pra' la Casa delle tecnologie emergenti

Piciocchi, "per sviluppo di competenze innovative e start-up"

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 23 FEB - Un centro di trasferimento tecnologico per coniugare le competenze scientifiche di università e centri di ricerca con le esigenze del tessuto imprenditoriale, per l'applicazione e la diffusione delle tecnologie emergenti e la realizzazione di progetti finalizzati ad ampliare l'offerta di servizi e migliorare quelli esistenti nel territorio, l'accelerazione di start-up e il sostegno al trasferimento tecnologico verso le imprese, con particolare riferimento al settore dell'industria culturale e creativa. È stata inaugurata oggi nei locali dell'ex stazione ferroviaria di Genova Pra' la Casa delle tecnologie emergenti - opificio digitale della cultura.
    Il progetto, di cui il Comune di Genova è capofila, è finanziato dal Mimit con il coinvolgimento di un partenariato di soggetti pubblici e privati tra cui Iit e UniGe.
    Il valore totale del progetto ammonta a 12,6 milioni di euro, di cui 8,6 milioni finanziati dal Mimit a valere sul fondo di coesione e 4 milioni di co-finanziamento da parte dei partner di progetto. "L'apertura della Casa delle tecnologie emergenti nei locali della ex stazione Fs di Pra' è un fondamentale passo in avanti nel percorso di innovazione della nostra città - ha detto vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi - Si tratta di un progetto nazionale che ha affidato alle Amministrazioni locali il ruolo di protagoniste dell'innovazione sui propri territori.
    La città di Genova, quindi, ha ottenuto un importante finanziamento ministeriale, destinato alla creazione di un polo per lo sviluppo di competenze innovative, start-up e trasferimento tecnologico, al servizio delle imprese e di tutto il territorio genovese. 

    Il progetto, in particolare, è rivolto allo sviluppo e all’implementazione di servizi nel campo dell’industria culturale e creativa, che contribuiranno a valorizzare, digitalizzare e incrementare l’accessibilità del nostro patrimonio museale, con importanti benefici per tutti. Inoltre, è nostra intenzione mettere in contatto le scuole di Pra’ e di tutto il territorio con questa nuova realtà, allo scopo di far conoscere ai nostri ragazzi, fin da piccoli, le opportunità formative e professionali legate al settore dell’Information and Communications Technology". La Casa delle Tecnologie Emergenti prevede l’insediamento di un incubatore di imprese la cui area di applicazione sarà il settore dell’industria culturale e creativa. Inoltre, sono in corso le sperimentazioni relative a quattro casi-faro: percorsi immersivi per cittadini e turisti, gestione e valorizzazione dei depositi, conservazione e restauro. 
   

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