Liguria

Bucci, "Spazio a navalmeccanica in zone collegate a nuova diga"

"Possibile espansione anche nelle aree ex Ilva di Cornigliano"

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 19 FEB - "La cosa più importante che facciamo a Genova è la nuova diga. Con la nuova diga la città di Genova si allarga per 3 milioni di metri quadrati: 2 di questi rimarranno acqua, l'altro milione sarà tombato con superfici calpestabili, vuol dire che sarà 1 milione di metri quadrati in più per nuove attività ed è chiaro che una fetta importante di queste nuove superfici andrà destinata alla cantieristica e alle riparazioni navali senza dimenticare il settore del diporto". Lo ha detto il sindaco di Genova e commissario per la nuova diga Marco Bucci parlando a margine degli Stati generali della navalmeccanica a Genova. "Una città che vuole essere il primo porto del Mediterraneo non può esserlo senza cantieristica e riparazioni navali - ha sottolineato - delle nuove superfici ci sarà quindi qualcosa che finirà a questi settori". E si potrà ragionare per nuovi spazi anche nelle aree ex Ilva.
    "Nessuno vuole mandare via l'acciaio - premette Bucci -. Ma nelle aree ex Ilva si potranno certamente mettere oltre ad altre anche attività di cantieristica: ci sono già richieste". Intanto l'Adsp del Mar ligure occidentale sta investendo sull'area di Ente Bacini, la sua società controllata che gestisce i cinque bacini di carenaggio del porto di Genova. "Investiremo 30 milioni per la parte a terra tra il bacino 4 e il 5, e poi per ammodernare i singoli bacini 4 e 5, e tutto sarà pronto nel 2027" spiega il commissario dell'Adsp Paolo Piacenza che aggiunge: "Nel nuovo piano regolatore portuale, di cui presenteremo una prima bozza entro l'estate, terremo conto delle richieste di spazi che arrivano dal settore". (ANSA).
   

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