Liguria

Arcivescovo Genova avvia causa beatificazione Antonietta Capelli

Fondatrice di due istituti religiosi nel 1927 e nel 1958

Redazione Ansa

Y7L (ANSA) - GENOVA, 30 SET - L'arcivescovo di Genova Marco Tasca venerdì prossimo inaugurerà la prima sessione dell'inchiesta diocesana nella causa di beatificazione della 'serva di Dio' Antonietta Capelli con una cerimonia che si svolgerà nella parrocchia di San Pio X ad Albaro a partire dalle 16. Antonietta Capelli è la fondatrice di due istituti religiosi, la Congregazione femminile di San Giovanni Battista nel 1927 e la Congregazione maschile di San Giovanni Battista Precursore nel 1958.
    Nacque a Milano il 23 settembre 1896 e morì a Passo di Treia il 13 luglio 1974 ma ebbe sempre stretti contatti con la città e la diocesi di Genova tanto che scelse di istituire la casa madre della Congregazione femminile a Campomorone, presso Villa Maria, grazie ad una donazione del conte Ernesto Lombardo.
    A Genova le figlie spirituali della Capelli hanno anche un'altra residenza: si tratta di Villa Campostano ubicata nel territorio della parrocchia di San Pio X divenuta famosa perché è stata l'ultima residenza del cardinale Giuseppe Siri, quando divenne arcivescovo emerito, nonché il luogo dove, nel 2014, l'allora cardinale Angelo Bagnasco riunì diverse persone provenienti dal mondo politico, finanziario, industriale, sindacale e universitario della città per parlare dei problemi della città e proporre iniziative di rilancio e sviluppo.
    "Antonietta Capelli manifestò il suo carisma di organizzatrice e di fondatrice sia con riferimento agli ambiti della formazione e della cultura religiosa, per la quale predisponeva, in diverse parti d'Italia, incontri e conferenze di altissimo livello, in particolare per quanti fossero i più lontani dalla fede, sia riguardo alle vocazioni sacerdotali adulte e a quelle che presentassero difficoltà", ricorda il postulatore Emilio Artiglieri sul settimanale della diocesi di Genova 'Il Cittadino'. Inoltre, aggiunge, "godette sempre del sostegno dei Papi, da Pio XI a Pio XII, a Giovanni XXXIII, a Paolo VI, nonché di diversi cardinali e vescovi". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it