Liguria

Uccise la sorella: legale, preclusa possibilità interloquire

(Vedi 'Uccise la sorella...' delle 14:29)

Uccise la sorella, oggi chieder� il rito abbreviato

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 09 GIU - "In quaranta anni di carriera è la prima volta che mi viene precluso come parte civile la possibilità di interloquire in un processo dove sono regolarmente costituito su uno degli elementi fondanti la perseguibilità di un reato, e cioè l'imputabilità dell'autore, e quindi la possibilità di ottenerne il risarcimento". Lo dice l'avvocato Fabio Anselmo, legale dei genitori di Alberto Scagni, dopo la decisione della Corte d'assise di Genova di escludere alcuni testi della parte civile nel processo per l'omicidio di Alice Scagni.
    "È un tema fondante - continua Anselmo - e come tale io ho tutto il sacrosanto diritto di esplorare questo tema. Per arrivare a capire se sussiste l'imputabilità e quindi il mio diritto di poter chiedere il risarcimento o se viceversa non sussiste l'imputabilità e quindi la mia facoltà di abbandonare l'azione civile rispetto a un soggetto che non può rispondere di ciò che ha commesso. Non c'è a mio avviso nessuna norma che mi vieti o mi precluda questa possibilità". (ANSA).
   

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