Liguria

Flash mob davanti Consiglio Liguria, no edifici aree inondabili

Genova che osa, incontro con Toti infruttuoso

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 06 GIU - Flash mob dei giovani di Fridays For Future Genova e delle associazioni ambientaliste stamani davanti all'ingresso del Consiglio regionale della Liguria contro la possibilità di realizzare nuove costruzioni nelle aree inondabili liguri a minor pericolosità prevista dal nuovo regolamento dei 'Piani di bacino per le aree inondabili' approvato dall'Autorità distrettuale dell'Appennino settentrionale dopo il via libera della giunta Toti. I manifestanti hanno srotolato un grande striscione blu simbolo della forza dell'acqua alzando cartelli con la scritta 'area allagabile'. Sono arrivate a 12.600 le firme raccolte da 'Genova che osa', Lista Sansa, Sinistra Italiana, EuropaVerde-Verdi Liguria e Partito Democratico contro la possibilità di nuove costruzioni nella aree liguri 'a basso rischio inondazione'.
    "L'incontro con il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è stato infruttuoso nella misura in cui lui ha di fatto deciso di proseguire per la sua strada, anche se si è detto 'tendenzialmente' d'accordo con noi. Noi gli abbiamo risposto che sarebbe meglio 'sostanzialmente' d'accordo - ha detto il portavoce di 'Genova che osa' Lorenzo Azzolini -. Il regolamento dev'essere modificato".
    "Il tema politico è dire 'no' a nuove costruzioni nelle aree inondabili liguri catalogate a minor pericolosità", ribadisce il capogruppo dem Luca Garibaldi spiegando che in vista della discussione in commissione regionale il Partito Democratico ha chiesto "una serie di audizioni di geologi e dei Comuni".
    Previsto un nuovo flash mob il 9 giugno alle 17.30 in piazza De Ferrari davanti alla sede della Regione Liguria. (ANSA).
   

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