Liguria

Spicca l'arresto del boss Bonavota nell'attività dell'Arma

I numeri dei servizi in occasione anniversario della fondazione

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 05 GIU - Furti, rapine, truffe e traffico di stupefacenti. Sono i reati che più hanno impegnato i carabinieri di Genova e provincia da giugno dell'anno scorso a maggio. È quanto emerge dal bilancio diffuso dal comandante provinciale, il generale Gerardo Petitto, in occasione della festa per l'anniversario 209 della fondazione dell'Arma. Dallo scorso giugno a maggio 2023, ci sono stati quasi 300 arresti e circa 800 persone denunciate, la maggior parte dei quali per reati contro il patrimonio. Sono state identificate circa 140 mila persone e controllati 125 mila mezzi. Circa 7 mila le chiamate gestite dai carabinieri, arrivate al numero unico di emergenza 112.
    Numerose le operazioni di servizio portate a termine negli ultimi 12 mesi dai carabinieri. La più importante quella che ha portato all'arresto del super latitante di 'ndrangheta Pasquale Bonavota da parte del Reparto operativo e del nucleo investigativo e quella che portato al sequestro di beni mobili e immobili, oltre che a società, per un valore di oltre quattro milioni. E poi le indagini e i servizi per contrastare le violenze sessuali, i maltrattamenti in famiglia e lo stalking che hanno portato ad arresti e denunce. Tra i premiati il colonnello Michele Lastella e il maggiore Francesco Filippo per l'operazione che ha portato all'arresto di 59 persone e al sequestro di tre milioni di euro nell'ambito di una maxi inchiesta per truffa e frodi in tutta Italia. 

"L'Arma vive tra la gente condividendone le apprensioni e cogliendone anche i desideri più positivi". Lo ha detto il comandante della Legione, generale di divisione Maurizio Ferla nel corso delle celebrazioni a Genova per l'anniversario della fondazione. Ferla ha ringraziato i carabinieri di ogni ordine e grado "per il lavoro svolto con dedizione, spirito di sacrificio e competenza professionale in un contesto, nazionale e internazionale, in rapida evoluzione con nuove sfide da affrontare in qualsiasi ambito di competenza funzionale, dalla prevenzione al contrasto di ogni forma di crimine, al fine di garantire alle comunità livelli di sicurezza sempre maggiori".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it