Liguria

Pd contro il 'Waterfront Mall' alla Fiera, 'tradisce il Puc'. Piciocchi: meno mq rispetto alla Giunta Doria

'Aree commerciali hanno funzione principale non complementare'

Redazione Ansa

"Il progetto del nuovo Palasport, ribattezzato significativamente "Waterfront Mall", destina 50.000 quadrati di superficie ad attività commerciali.
    Quest'area, sommata agli esercizi commerciali previsti per i piani terra degli altri edifici del Waterfront, costituirà, di fatto, un nuovo mega-centro commerciale per la città, con all'interno l'immancabile supermercato. Con questo progetto, non solo la Giunta Bucci tradisce lo spirito della riqualificazione e viene meno agli accordi presi nel passato con cittadini e commercianti, ma viola anche il Puc vigente". Lo denuncia in una nota il Pd che annuncia per domani un incontro stampa, mentre il capogruppo Simone D'Angelo ha depositato un'interrogazione urgente".
    Il Pd chiede "chiarimenti alla Giunta sull'esistenza di studi che giustifichino questa scelta scellerata e la compatibilità del progetto con il Puc vigente". Il Puc, dice il Partito Democratico, "prevede come funzione principale dell'area del Palasport quella di ospitare 'residenze, uffici, strutture ricettive alberghiere, servizi privati e di uso pubblico' e come funzione complementare quella di ospitare distretti commerciali, ma solo di natura tematica. L'inserimento di un centro commerciale di 28.000 metri quadrati, su una superficie totale di 50.000, tuttavia, si configurerebbe come funzione principale, non complementare, ed essa non consente la destinazione commerciale".

Piciocchi, spazi commerciali waterfront minori di quelli della Giunta Doria 
Puc dell'amministrazione di centrosinistra diceva 56mila mq, ora sono 15mila 
 Sulle critiche del Pd sui futuri insediamenti commerciali nel Waterfront di Levante, interviene il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi. "La superficie commerciale è stata individuata attraverso il Piano urbanistico operativo approvato nel 2019 entro i limiti stabiliti dal Piano urbanistico comunale varato dal sindaco Doria e dall'allora assessore Bernini nel 2015. Il Puo ha avuto il merito, rispetto alle più vaste superfici assentite dallo strumento urbanistico generale voluto dalla giunta Doria, di limitare il commercio a spazi più ridotti e ad alcuni temi, legati prevalentemente allo sport e alla nautica da diporto. A riprova di ciò, basti dire che, a fronte dei 56.000 mq di superfici commerciali assentibili in base al PUC, ne sono stati previsti e autorizzati 15.000", spiega Piciocchi, sottolineando che "i numeri relativi alle superfici degli insediamenti commerciali forniti dal Pd sono fantasiosi: non esistono 50.000 mq di superficie commerciale" e l'attacco "è strumentale". Il provvedimento di autorizzazione preventiva rilasciato nel 2020 da Regione Liguria prevede una superficie di 15.000 mq vincolata ai temi descritti, dice Piciocchi "Vogliamo sottolineare che il Waterfront di Levante sarà un potente attrattore per la città che, grazie a interventi pubblici come questi, vuole essere città innovativa che sa trasformarsi, moderna, attenta ai temi ambientali: una grande città internazionale, capace di generare investimenti importanti e in grado di catalizzare numerosi turisti. La capacità di attrazione del Waterfront (promenades pubbliche sul mare, architettura, nuovi concetti di vita, parchi pubblici, palasport, fiera, diporto ecc.) dovrà permettere di irrorare di nuova utenza anche il centro cittadino: anche questo è l'obiettivo su cui ci vogliamo misurare. Si comprende che questo obiettivo risulti distonico a chi si vantava di guidare la città verso la decrescita felice», conclude Piciocchi (ANSA). 
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