Liguria

'Genoa Sea inclusion', detenuti accompagnano disabili al mare

Progetto formazione Comune-Casa circondariale-associazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 05 GIU - Primo corso di formazione oggi ai bagni San Nazaro per accompagnatori di persone con disabilità sulle spiagge libere genovesi, rivolto ai primi otto detenuti della Casa Circondariale di Marassi dei 18 complessivamente coinvolti nel progetto, denominato 'Genoa Sea Inclusion'. Il corso, organizzato dal Comune di Genova tramite gli assessorati al Lavoro, al Demanio Marittimo e ai Servizi Sociali in partnership con Bagni Marina Genovese, Società Salvamento Nervi, Casa Circondariale di Marassi e le associazioni del territorio genovese, mira a reinserire socialmente e lavorativamente i detenuti. "L'obiettivo della fruibilità e della accessibilità a tutti delle spiagge, in primis ai disabili - ha detto l'assessore al Demanio Marittimo e al Lavoro Mario Mascia - viene perseguito anche tramite percorsi di reinserimento sociale. L'inclusione sociale diviene non solo fine ma anche mezzo in una corrispondenza biunivoca che crea circoli virtuosi sul territorio".
    "Con questo progetto - ha detto l'assessore ai Servizi Sociali e Tutela dei diritti delle fasce deboli Lorenza Rosso - si riempie di contenuto la funzione della pena". "Con la nostra adesione a questo progetto di grande rilevanza sociale, abbiamo voluto offrire ai detenuti una concreta possibilità di riscatto - spiega la direttrice della Casa Circondariale di Marassi Tullia Ardito - L'obiettivo resta quello di ridurre il fenomeno della recidiva, costruendo un ponte tra il mondo di dentro e quello di fuori in maniera da ricucire, dove possibile, la frattura tra l'individuo e la società civile". Al termine della giornata formativa, che comprende anche un corso di primo soccorso, i 18 detenuti conseguiranno l'abilitazione all'erogazione di un servizio importante per le persone con disabilità, che potranno contare per tutta l'estate, da giugno a settembre, sul supporto e la collaborazione di accompagnatori qualificati per entrare in spiaggia, fare il bagno e usufruire dei servizi su 8 spiagge libere genovesi, ancora in corso di definizione, di cui 4 a Ponente e 4 a Levante. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it