Liguria

Lo Spezia alla prova finale, spareggio o salvezza e incubo retrocessione

Semplici, "convinti che faremo un risultato positivo"

La tifoseria dello Spezia

Redazione Ansa

 Chiede la giusta spensieratezza al suo Spezia perché contro la Roma bisogna cercare di giocare con la testa libera dai cattivi pensieri. Siamo al bivio per gli aquilotti che possono dare una svolta al proprio campionato ma con uno sguardo a quello che farà il Verona col Milan a San Siro. Stessi punti, 31, e coefficiente di difficoltà altissimo per Spezia e Verona che vanno in trasferta a cercarsi la salvezza in serie A con la Roma di Mourinho e il Milan di Pioli.
    Serve l'impresa per i liguri aspettando magari belle notizie da San Siro ma bisogna indovinare l'approccio giusto senza guardare oltre i prossimi decisivi 90 minuti.
    "Allo spareggio non ho nemmeno pensato, siamo convinti di fare un risultato positivo, poi vedremo cosa faranno gli altri.
    Per fortuna negli ultimi anni si è invertito il trend delle ultime partite, tutti se le stanno giocando con massima serietà fino alla fine e sono anche convinto che troveremo una partita difficile, così come lo sarà anche per il Verona. Ma sono sereno su questo", ha detto Leonardo Semplici, il tecnico di uno Spezia che deve confermarsi squadra in grado di fare uno sgambetto alle big così come era successo con Milan e Inter.
    La sfida con i giallorossi ha un significato solo: spareggio o salvezza. Ma Semplici e le sue aquile vogliono a tutti i costi completare positivamente una stagione scandita da un percorso simile alle montagne russe: ci sono stati momenti super ma anche troppi passaggi a vuoto che hanno permesso al Verona di recuperare diversi punti sullo Spezia. Che dopo aver smaltito il 4-0 incassato al Picco la settimana scorsa con il Torino prova a rilanciarsi domani all'Olimpico.
    "Dovremo mettere in campo la qualità a fare la partita, provando a offendere e creare presupposti per far gol, altrimenti è dura uscire con un risultato positivo da uno stadio così importante" ha detto Semplici. La posta è alta, e il tecnico toscano punta sul 3-5-2: davanti a Zoet, ecco Wisniewski, Ampadu (non al top della condizione ma pronto a scendere in campo) e Nikolaou, con Amian e Reca esterni nel centrocampo con cinque giocatori completato da Ekdal, Bourabia insieme ad Agudelo Davanti le speranze sono affidate come al solito a Nzola con Gyasi, mentre gli ex Verde e Shomurodov sono pronti ad entrare nella ripresa. (ANSA).
   

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