Liguria

Palazzo Lomellino ospita mostra Agapanto, 30 opere di Diluca

Sculture, tele, coralli microrganismi nelle sale cinquecentesche

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 31 MAG - Apre al pubblico venerdì 2 giugno, la personale "Francesco Diluca. Agapanto" ospitata a Palazzo Nicolosio Lomellino, gioiello di proprietà privata tra i più affascinanti Palazzi dei Rolli di Genova. Per la prima volta tutti gli spazi del palazzo, "dalle preziose sale cinquecentesche, al magnifico ninfeo e al lussureggiante giardino, accoglieranno l'intervento di un artista contemporaneo" spiegano gli organizzatori in una nota.
    "La mostra, curata da Ernesto Giuntini, sceneggiatore e scrittore, presenta al pubblico fino al 16 luglio una raccolta di circa trenta opere inedite, sculture e tele appositamente concepite come riflessione sui temi che riguardano l'uomo, la scienza, la natura ed in particolare il mare. "Diluca, da sempre attento a queste tematiche, entra così in stretto rapporto con le stanze della nobile dimora, che si popolano di rappresentazioni di coralli e microrganismi, in un omaggio alla bellezza della vita sottomarina, ma anche alla storia del palazzo e della famiglia Lomellino, impegnata nel Cinquecento nel commercio dei coralli".
    Il curatore della mostra sottolinea: "Non tanto o non solo l'arte di Diluca ci costringe a riscoprire il nostro ruolo nell'ecosistema, quanto egli riesce, attraverso la grammatica visionaria delle opere, a darci una chiave di lettura profonda ed emozionante". A tale proposito, assumono particolare significato le sculture in ferro e rame della serie Rusticles ispirate all'omonimo microrganismo - scoperto sul relitto del Titanic nel 1986 - che si nutre di ossido di ferro velocizzando il processo di corrosione: una creatura che aiuta a ripristinare l'ambiente naturale segnando inaspettatamente la prevalenza della Natura sull'uomo. (ANSA).
   

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