Liguria

Rina chiude il 2022 con l'utile in crescita a 12,5 milioni

Approvato nuovo piano al 2027, obiettivo ricavi a 1,25 miliardi

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 15 MAG - L'assemblea dei soci di Rina, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, ha approvato il bilancio 2022 che si è chiuso con ricavi netti a 664 milioni di euro, in crescita del 21% rispetto al 2021. L'utile netto è salito a 12,5 milioni di euro a fronte degli 8,1 milioni di euro del 2021.
    L'azienda, inoltre, ha presentato il nuovo piano strategico al 2027 confermando le principali direttrici incentrate su transizione energetica ed Esg, con un obiettivo di ricavi organici di circa 1,25 miliardi di euro. Il piano è sostenuto da una crescita in tutti i settori di riferimento e mira a una espansione sia in Italia sia all'estero (in particolar modo negli Usa, nel Regno Unito, in Medio Oriente e in Asia). In ambito marine la società conferma la strategicità di Grecia e Asia, mentre la business unit Certificazione mira a una espansione a livello europeo e al consolidamento del proprio posizionamento in Italia. Rina sosterrà il piano di sviluppo con una crescita organica importante: entro il 2027 è prevista l'assunzione in tutto il mondo più di 1.800 profili specializzati.
    "Il 2022 si è chiuso con risultati in linea con le previsioni di crescita, nonostante elementi esogeni quali il conflitto in Ucraina e i costi dell'energia", afferma Ugo Salerno, presidente e amministratore delegato di Rina. "Le direttrici strategiche identificate due anni fa - aggiunge - continuano a concretizzarsi: il rafforzamento oltreoceano ci consentirà di costruire una solida piattaforma negli USA, proseguendo un percorso di crescita organica globale che nell'ultimo anno ha portato circa un migliaio di nuovi colleghi in Rina e che prevede l'assunzione di circa 600 persone - di cui la metà in Italia - entro fine 2023". (ANSA).
   

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