Liguria

Opposizioni Liguria, Tar su diga conferma gestione fallimentare

Pd, Lista Sansa e M5S criticano Regione, Comune e Autorità

IL TAR ANNULLA L'AFFIDAMENTO DEI LAVORI PER LA DIGA DI GENOVA

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 10 MAG - Le forze di opposizione in Liguria intervengono sulla sentenza del Tar sul progetto della diga di Genova parlando di "gestione fallimentare" da parte di Comune, Regione e Autorità portuale.
    Secondo il Pd "la gestione della realizzazione della Diga da parte di Toti, Bucci e Signorini si rivela sempre più fallimentare. La sentenza del Tar che dichiara illegittima l'assegnazione dell'appalto a Webuild è l'ulteriore conferma di come Comune, Regione e Autorità Portuale stiano mettendo a rischio la costruzione di un'opera centrale per la Liguria e per il Paese, che procederà nel suo iter solo perché protetta dalle misure speciali previste per il Pnrr. Siamo di fronte all' ennesimo colpo alla credibilità gestionale di chi dovrebbe realizzare l'opera principale del Pnrr, che fino a oggi ha già visto diversi scivoloni: dalla gara andata deserta al ritardo nell'assegnazione dei lavori da parte della commissione aggiudicatrice a causa di un conflitto di interesse, fino ai dubbi mai chiariti e fugati sulla tenuta progettuale. A questo ora si aggiunge il fatto che, secondo il Tar, pure l'affidamento è viziato".
    La Lista Sansa afferma che "Bucci e Toti devono prendersi la responsabilità del rischio enorme cui hanno esposto tutti noi, c'è il rischio che ritardi ed extracosti ci facciano perdere i finanziamenti europei. E adesso anche il rischio di colossali risarcimenti dovuti alle imprese che hanno presentato ricorso.
    Il piglio da cow boy con cui è stata condotta l'operazione diga rischia di costare a tutti noi miliardi di euro di soldi pubblici".
    Il M5S denuncia: "Se il mattino del Pnrr e' quello della diga foranea di Genova, il buongiorno si preannuncia tutt'altro che tale. Parliamo di un appalto di cui proprio oggi e' stata annullata l'assegnazione da parte del Tar: una spia rossa che preoccupa, visto che si tratta di una delle opere piu' importanti del Pnrr. Come M5s abbiamo immediatamente depositato un'interrogazione al ministro Salvini, perche' su questa dibattuta opera serve subito un'operazione trasparenza. Prima di posare prime pietre per alimentare la solita cantilenante propaganda, forse si dovrebbe avere la cautela di controllare le procedure". (ANSA).
   

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