Liguria

Calcio: Stankovic, "Pellegri, in futuro capirà cosa ha fatto"

Mister al collega del Toro Juric: "Lo ringrazio per scuse"

Soccer: Serie A; Sampdoria-Torino

Redazione Ansa

"Il gesto di Pellegri? Forse crescerà e in futuro magari si renderà conto di quello che ha fatto. Aveva fatto gol, vai a casa e non mettere il sale su una ferita aperta che fa malissimo. Mi è dispiaciuto per i nostri tifosi, ringrazio Juric per le scuse così come quelle arrivate dai dirigenti granata nel tunnel al rientro negli spogliatoi". L'analisi di Dejan Stankovic su questo Samp-Torino parte da qui, minuto numero 94' con l'esultanza provocatoria dell'attaccante granata che si è messo le mani agli orecchi dopo aver segnato, gesto che ha acceso il finale di gara. "È successo quello che può succedere, è capitato anche in altri stadi con più visibilità. Ci sono diversi modi di leggere la situazione ma bisogna accettare le difficoltà degli altri". Poi ha aggiunto: "Siamo tutti un blocco con i nostri tifosi: il momento che stiamo vivendo va oltre a qualsiasi immaginabile difficoltà. Ma accettiamo tutto".
    Si fa un passo indietro alla disfatta di Firenze che aveva portato Stankovic anche alla decisione di fare un passo indietro pensando alle dimissioni: "Il primo tempo di Firenze è stato buono, poi ci siamo letteralmente sciolti. Ai miei ragazzi voglio bene perchè hanno sempre dato tanto. Dopo la Fiorentina ci siamo chiariti per capire se potevamo proseguire insieme. Io non voglio fare certe figure, sia per noi che per i nostri tifosi. Quando perdi 5-0 ti crolla il mondo addosso, è stata la prima volta per me. Volevo scappare e nascondermi perché non sono abituato a perdere così e la Sampdoria non può fare certe figure. E io dalla vergogna volevo sprofondare. Poi mi sono chiarito con società e giocatori, si va avanti tutti insieme fino alla fine. Prima della partita mi sono commosso perché, per noi che difendiamo il club, è davvero difficile. Voglio proteggere i ragazzi fino alla fine. E lo stesso hanno fatto i tifosi". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it