Liguria

Semplici, salvezza passa dal crederci tutti

'Raggiunti dal Verona, noi dobbiamo guardare avanti'

Redazione Ansa

(ANSA) - LA SPEZIA, 02 MAG - "Dobbiamo essere più cinici, magari riuscire a passare in vantaggio per primi. I ragazzi hanno recepito il momento e quindi abbiamo lavorato soprattutto a livello mentale in questi giorni. Ora dobbiamo solo dare tutto quello che abbiamo senza lasciare nulla di intentato, perché abbiamo delle qualità che si sono viste solo a tratti fino ad oggi". Sono le parole di Leonardo Semplici, tecnico dello Spezia, in vista della trasferta contro l'Atalanta che arriva in un momento delicato per i bianchi. Solo due punti conquistati nelle ultime cinque partite e il Verona che ha colmato il gap portandosi a sua volta a 27 punti. "Bisogna sforzarsi di guardare avanti, perché la classifica non ci deve levare la 'cazzimma'. Voglio vedere uno Spezia più arrembante, più sicuro e più determinato nonostante arriviamo da una sconfitta. Noi dobbiamo puntare a recuperare chi c'è davanti, questo è il mio pensiero".
    Spezia che ha avuto venti occasioni da rete nelle ultime due partite contro Sampdoria e Monza, segnando però una sola volta. "Gli episodi hanno moralmente limitato le nostre potenzialità - riflette il tecnico -. Giochi contro la Lazio e hai due occasioni clamorose e non segni, tu lo prendi alla prima azione.
    Come la Sampdoria uguale, poi con il Monza è successo in maniera ancora più clamorosa. Dover sempre recuperare ti fa spendere di più. Ora serve qualcosa di più, saper reagire e mostrare il carattere". Da una parte del pubblico sono arrivati fischi per Gyasi e Kovalenko. "Gyasi è un calciatore importante che sente anche maggiormente il momento che attraversiamo. Anche Kovalenko ha risentito degli episodi, anche perché dagli spalti arrivavano inviti a sostituirlo. Capiamo i tifosi tuttavia, abbiamo avuto un confronto positivo. Credo che noi dobbiamo dare più del massimo, ma spero che anche i nostri tifosi ci stiano vicini durante i 90 minuti. La salvezza passa dal crederci tutti".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it