Liguria

Nautica: Baglietto lancia prototipo propulsore a idrogeno

Nel 2027 sugli yacht: 24 ore navigazione zero emissioni

Redazione Ansa

(ANSA) - LA SPEZIA, 12 APR - Il prototipo in scala 1:1 di un sistema di produzione di idrogeno verde è stato installato dai cantieri Baglietto all'interno dello stabilimento spezzino. Il progetto BZero rappresenta il modello per le power unit degli yacht a basse emissioni. Promettono fino a 24 ore di navigazione in modalità a zero emissioni, che diventano 72 di permanenza all'ormeggio con generatori di bordo spenti.
    "Perdere tempo in questo campo sarebbe immorale - ha detto l'ad di Baglietto, Diego Micheli De Prati - Il prototipo a terra integrerà per adesso il fabbisogno dello stabilimento, ci permetterà di familiarizzare con questa tecnologia e costruire sul campo il know how per gestire propulsioni diverse dalle attuali". Le dimensioni sono già pensate per essere ospitabili nelle prossime unità da 52 metri in su. "Il primo obiettivo è aumentare l'autonomia a zero emissioni in uno yacht ibrido - spiega Alessandro Balzi, direttore del dipartimento energia di Baglietto -, ovvero che usa due differenti fonti di energia, tipicamente un motore diesel e uno elettrico abbinato a batterie. Siamo stati i primi a puntare su questo tipo di piattaforma sin dal 2018".
    L'idrogeno viene prodotto con un elettrolizzatore e può fornire fino a 20 chilogrammi di idrogeno al giorno. Userà pannelli solari per alimentarsi o energia esterna quando in porto. L'idrogeno verrà conservato nel doppiofondo della barca, in serbatoi ad idruri metallici, con capacità previste fino a 196 chilogrammi.
    "L'interesse verso questo tipo di propulsione è altissimo, negli ultimi due anni è passato dal 20% all'80% delle richieste - ha detto il direttore commerciale Fabio Ermetto -. Oggi la motivazione etica è predominante tra i clienti, spesso spinti dai figli. Questa propulsione offrirà un comfort rivoluzionario: si navigherà in maniera silenziosa". Baglietto individua nel 2027 l'obiettivo per dare alla luce la prima barca ibrida a idrogeno.
    Il sistema è sviluppato insieme ad Arco Technologies di Bologna, Bluenergy Revolution e H2Boat della Spezia, Enapter di Pisa e Siemens Energy, con la supervisione del Rina. (ANSA).
   

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