Liguria

Portanova replica con un post alle accuse della ragazza

(V. 'Denunciò Portanova...' delle 11:02)

Redazione Ansa

"Questa mattina ho avuto modo di leggere per mezzo stampa una lettera firmata dalla controparte, non c'è nulla di male nell'ammettere "di aver copiato il dolore", non c'è nulla di male nel non dirlo". Inizia così un post del calciatore Manolo Portanova, condannato per stupro, dopo la lettera della ragazza che lo accusa di violenza sessuale di gruppo.
    "Ammesso e concesso che il dolore di una persona possa essere similare a quello di un'altra tanto da 'prenderne in prestito' le parole ai fini di una deposizione - prosegue il calciatore - non riesco a comprendere il motivo per cui non si è mai fatto cenno alla vicenda della ragazza americana fin quando il mio legale, attraverso un lavoro scrupoloso e attento, ha smascherato questa abile opera di copiatura. Ciò detto, mi sorgono dei dubbi, anche legittimi: se non si fosse effettuato un lavoro così accurato si sarebbe mai pervenuti ad associare la versione con quella della reale vittima americana?".
    "Hanno usato tanti nomi per tutelarti - conclude Portanova - ma le tue storie sui social son sembrate subito esplicite, non per il like, non per le condivisioni, semplicemente perché in un momento come questo la tua priorità è stata quella di farti dei selfie inquadrando il bracciale dell'ospedale e associandolo ai giornali che scrivevano il mio nome. È tutto normale, chiunque avesse voluto evitare la mediaticità si sarebbe comportato esattamente così". (ANSA).
   

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