(ANSA) - MOLINI DI TRIORA, 30 MAR - Sono almeno due gli
indagati per disastro e omicidio colposo, nell'inchiesta della
procura di Imperia sulla devastante esplosione avvenuta, lo
scorso 31 ottobre, in una abitazione privata di Molini di
Triora, in alta Valle Argentina, costata la vita a Leonardo
Franza, 20 anni, morto dopo pochi giorni, per le ustioni
riportate.
Nell'incidente rimasero feriti altri cinque ragazzi, quattro
in modo grave, che si accingevano a festeggiare Halloween. Al
fine di ricostruire l'accaduto e per valutare eventuali
responsabilità sono al momento indagati, come atto dovuto: il
responsabile della manutenzione dell'impianto e i proprietari
dell'appartamento; ma non si esclude che le indagini possano
estendersi anche ai ragazzi, che hanno utilizzato l'impianto,
giusto per escluderne un uso maldestro.
Nei giorni scorsi è stata infatti depositata la perizia, che
l'ingegnere Remo Giulio Vaudano, di Torino, ha effettuato
nell'abitazione. A quanto si apprende, sarebbe stato accertato
un difetto dell'impianto - da subito definito "anomalo" - in
particolare della valvole di sicurezza. Si attende ora
l'incontro tra il perito e il sostituto procuratore Maria Paola
Marrali, titolare delle indagini.
I cinque ragazzi che rimasero feriti, quattro dei quali in
modo grave, sono: la fidanzata di Franza, Marta Emanuelli;
Sabrina Venturini, Tommaso Cosentino e Fabiola Mannella, che
vennero ricoverati in prognosi riservata al centro grandi
ustionati dell'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena, a Genova
(oggi sono tutti dimessi) e Stefano Cassini, le cui condizioni
sono apparse da subito meno gravi. (ANSA).
Un morto e 4 feriti in esplosione appartamento, due indagati
Accadde a Triora ad Halloween: disastro e omicidio colposo