Liguria

Castellano, dopo il ferimento di Adinolfi fui minacciato dal Fai

'Mi seguivano, sapevano dove vivevo e conoscevano la mia auto'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 30 MAR - "Dopo l'attentato ad Adinofi, qualche anno fa, il Fai mi mandò una lettera di minacce dicendo che agli Erzelli non si sarebbe mai fatto nulla per Esaote.
    Sapevano il numero della targa della mia auto e dove abitavo. Mi seguivano. Ci può essere il dissenso più assoluto ma il rispetto della persona è una cosa fondamentale". Lo ha rivelato Carlo Castellano, il manager fondatore di Esaote e di Genova High Tech, società che ha promosso la realizzazione del parco scientifico e tecnologico di Genova Erzelli, gambizzato dalla Brigate Rosse nel 1977.
    Roberto Adinolfi, manager di Ansaldo Nucleare, venne ferito a una gamba il 7 maggio del 2012 a Genova da un commando anarchico di cui faceva parte Alfredo Cospito che per questo è stato condannato in via definitiva a 9 anni, 5 mesi e 10 giorni.
    (ANSA).
   

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