(ANSA) - GENOVA, 29 MAR - Esperienze di vita autonoma e
opportunità di partecipazione sociale sono alla base del
"Progetto Valore Aggiunto", iniziativa nata dalla collaborazione
tra Comune di Genova, Fondazione Onlus Cepim e Civ di
Sarzano-Sant'Agostino. Obiettivo del progetto, spiega il Comune,
è supportare, attraverso l'inclusione lavorativa, la
realizzazione personale, l'autonomia e l'integrazione sociale di
ragazzi, tra i 18 e i 30 anni, con disabilità intellettiva di
origine genetica e rara.
Il progetto prevede il coinvolgimento delle prime realtà
commerciali che hanno aderito e che accoglieranno all'interno
della propria sede alcuni ragazzi con disabilità intellettiva
che potranno scoprire le varie attività. Gli educatori della
Fondazione genovese Cepim accompagneranno i ragazzi,
supportandoli nell'elaborazione delle proprie capacità, con lo
scopo di fare emergere potenziali competenze che potranno poi
essere la prima base di un futuro stage aziendale.
"L'obiettivo è una Genova sempre più inclusiva - spiega il
presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba -. Avere un
obiettivo quotidiano è vitale per persone affette da disabilità.
Partecipare ad attività che esulano dalla stretta cerchia
familiare è fondamentale".
"Creare occasioni di inclusione lavorativa è un punto di
partenza imprescindibile - commenta l'assessore alle Pari
opportunità Francesca Corso -. I disabili hanno subito più di
altri la pandemia, è il momento di recuperare". "L'idea - ha
detto la delegata ai Grandi eventi Federica Cavalleri - è quella
di un modello sociale che prevede un adattamento dell'ambiente e
delle strutture istituzionali alle esigenze di un singolo
individuo". (ANSA).
Genova lancia progetto Valore Aggiunto per sostegno a disabili
Coinvolte diverse associazioni per l'inclusione lavorativa