Liguria

Prefetto Imperia scopre vandalismi in villa confiscata a mafia

Durante sopralluogo con associazioni che gestiranno immobile

Redazione Ansa

(ANSA) - BORDIGHERA, 24 MAR - La villa sequestrata e poi confiscata alla famiglia Pellegrino di Bordighera, ritenuta dagli inquirenti vicina alla 'ndrangheta e alcuni componenti della quale sono stati condannati con l'ipotesi di associazione mafiosa, è stata vandalizzata. La scoperta è avvenuta stamattina nel corso di un sopralluogo del prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, con i vertici provinciali delle forze dell'ordine; una rappresentanza di Libera e delle due associazioni, Spes e Caritas Intemelia, a cui è sarà assegnato il compendio immobiliare acquisito dal Comune di Bordighera per portare avanti iniziative sociali, non ultima quella di una possibile accoglienza dei migranti. Soltanto pochi minuti prima di aprire la porta il prefetto aveva detto: "C'è un bene confiscato alla criminalità organizzata e vogliamo oggi simbolicamente dare un segnale che lo Stato c'è, che gli enti locali ci sono nella lotta alla mafia. Oggi andiamo ad aprire questo immobile ed entriamo, portando a compimento le procedure per destinarlo a finalità sociali. Dobbiamo dire a tutti che lo Stato c'è, che la criminalità va battuta e che il frutto di attività illecite, lo Stato lo utilizzerà per attività non solo legittime ma anche a favore della società,". Al momento di entrare sono stati visti i muri presi a colpi di piccozza, scritte con lo spray che deturpavano i muri, mobilio danneggiato e alcuni vetri distrutti. "Sì è stata vandalizzata - ha detto il prefetto - ma oggi abbiamo voluto dare segnale importante, che lo Stato vince la mafia e che prende i beni illecitamente realizzati dai mafiosi". Tra le tante ipotesi, non si esclude che i buchi nei muri siano stati praticati per recuperare qualcosa che era stato nascosto mentre in terra sono state trovate alcune immagini devozionali. Contro un vetro potrebbe esser stato esploso un colpo di pistola. (ANSA).
   

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