Liguria

Lega: Ventimiglia: Spinosi, me ne vado decidono solo in tre

Ex presidente consiglio comunale: purtroppo non c'è più dialogo

Redazione Ansa

(ANSA) - VENTIMIGLIA, 23 MAR - "Siamo in questo bar, che ci ha sempre ospitato dal 2015 in avanti, quando non eravamo nessuno e ci riunivamo qui come una grande famiglia. Ieri, dopo aver ricevuto le chiamate del segretario provinciale e cittadino della Lega e dell'onorevole Flavio Di Muro, ho declinato l'offerta di candidarmi nella lista Lega alle amministrative del 14 maggio e oggi, dopo ventinove anni di appartenenze alla Lega, non rinnoverò la tessera da militante 2023. Contestualmente do le mie dimissioni irrevocabili dal Consiglio provinciale del partito".
    A parlare è Andrea Spinosi, 54 anni, storico militante e fondatore della Lega, già assessore e presidente del Consiglio comunale a Ventimiglia, che stamani ha annunciato l'abbandono del partito, caratterizzato da una forte spaccatura tra i leghisti della prima ora, quelli cresciuti con Umberto Bossi e quelli di nuova generazione, che fanno capo a Matteo Salvini ed Edoardo Rixi.
    Una scelta che arriva, dopo una serie dei divergenze, tra cui la bocciatura della proposta di candidatura a sindaco e, in alternativa, come capolista alle prossime Comunali.
    "Una decisione che costa carissima - ha aggiunto - ma sono sereno, perché arriva al termine di un percorso, in cui le ho provate tutte. Purtroppo, non c'è più dialogo, in quanto nel partito le decisioni sono in mano a due o tre persone: il segretario regionale, Edoardo Rixi; l'onorevole Flavio Di Muro e il vice presidente della Regione, Alessandro Piana. Per questo la mia è una decisione definitiva e irrevocabile". Spinosi toglie la spilletta della Lega dalla giacca e mostra il simbolo di Ventimiglia sulla cravatta: "D'ora in poi, sarà questo il mio simbolo". (ANSA).
   

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