Liguria

Depositi chimici: Uffici Regione, chiarire 22 punti progetto

Trasferimento a Ponte Somalia a rischio se non arrivano risposte

Redazione Ansa

 Gli uffici tecnici della Regione Liguria chiamati a valutare l'impatto dell'eventuale spostamento dei depositi chimici portuali da Multedo a Ponte Somalia, nel porto di Genova, hanno chiesto 22 chiarimenti e integrazioni di documenti alla società Superba, che ha tempo fino al 5 aprile per rispondere, altrimenti il progetto sarà respinto e archiviato.
    Regione Liguria spiega in una nota che "in merito al progetto presentato nelle scorse settimane da Superba per il dislocamento dei depositi chimici da Multedo a Ponte Somalia, è ancora in corso la fase di verifica di assoggettabilità e che nessun parere negativo è mai stato espresso". "Le prescrizioni che Superba dovrà presentare entro 15 giorni, in particolare per le sostanze allo stato gassoso che richiedono analisi di eventuali dispersione delle sostanze movimentate, sono un atto normale e dovuto che non contengono nessuna valutazione di merito" dice la Regione.
    "In base alla procedura il proponente trasmette all'autorità competente lo studio preliminare ambientale in formato elettronico. In cinque giorni dalla ricezione dello studio preliminare ambientale, l'autorità competente verifica la completezza e l'adeguatezza della documentazione e, qualora necessario, può richiedere per una sola volta chiarimenti e integrazioni al proponente. In tal caso, il proponente provvede a trasmettere i chiarimenti e le integrazioni richiesti, inderogabilmente entro i successivi quindici giorni. Qualora il proponente non trasmetta la documentazione richiesta entro il termine stabilito, la domanda si intende respinta ed è fatto obbligo all'autorità competente di procedere all'archiviazione" conclude la Regione.

   Il documento degli uffici della Regione riguarda la eventuale assoggettabilità del progetto alla Valutazione di impatto ambientale ed è un esame preliminare. Tra i rilievi fatti e a cui dovrà essere data una risposta, uno riguarda la qualità dell'aria e la vicinanza della case. Un elemento che potrebbe risultare decisivo. Secondo gli uffici tecnici, nel progetto sono state scritte anche delle affermazioni non corrette: "l'affermazione che nell'area non siano presenti recettori nelle immediate vicinanze non è corretta - scrivono i tecnici -. Le case più vicine sono a meno di 300 metri dalla radice di Ponte Somalia". L'ufficio dice inoltre che servono nuovi elementi per valutare eventuali pericoli per la movimentazione delle sostanze "in fase gassosa". Servono anche chiarimenti sul cantiere per la costruzione dei serbatoi in cui sarebbero stoccati i prodotti chimici per valutare l'impatto sulle aziende vicine, sul traffico, sulle attività in terra e in mare. La Regione chiede inoltre chiarimenti sulle norme urbanistiche che regolano il progetto e su eventuali interferenze con altri interventi pubblici e privati in corso o da definire in quella area portuale. (ANSA).

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