Liguria

Sfollati Via Piacenza a Genova dicono no a ex Ostello Righi

Tensione stamani al sopralluogo in via Costanzi: "Inaccettabile"

Redazione Ansa

 Si sono rifiutati di trasferirsi all'ex ostello del Righi i 40 sfollati del civico 17 di via Piacenza a Genova, e solo nel pomeriggio, quando è previsto un incontro tra alcuni degli inquilini e l'amministrazione comunale, si capirà se sia possibile una soluzione. Stamani il sopralluogo nella struttura di via Costanzi, chiusa da tempo e sistemata in emergenza dai servizi sociali, non è andato bene.
    Gli sfollati del palazzo divenuto inagibile a causa dell'incendio della notte del 14 febbraio hanno detto no alla proposta di essere alloggiati in un edificio con "camerate e letti senza materassi, prese della corrente scoperte, bagni in comune, rotti e alla turca, cucine fuori uso", l'elenco di criticità fatto dai cittadini che, da ieri, non possono più essere ospitati in albergo a spese del Comune di Genova.
    L'alternativa proposta per chi non abbia la possibilità di pagare un affitto o essere ospitato da amici e parenti è stata, appunto, l'ex ostello. Nei giorni scorsi l'amministrazione aveva anche proposto ad alcune famiglie con Isee basso il trasferimento in appartamenti di edilizia pubblica: "Ma a Voltri o San Biagio, dall'altra parte della città rispetto a casa nostra, come facciamo con il lavoro e la scuola dei nostri figli?", hanno detto.

   Sulla questione del trasferimento all'ex ostello del Righi degli sfollati di via Piacenza è intervenuto Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in consiglio regionale: "Penso che il Comune debba pensare a soluzioni più dignitose per le cittadine e i cittadini che già hanno subito una grande perdita". "Su questioni internazionali la macchina comunale di solidarietà si è mossa con solerzia ma quando si tratta di trovare soluzioni dignitose per i residenti di questa palazzina l'amministrazione propone soluzioni assolutamente non sufficienti" ha aggiunto. "Chiederò spiegazioni alla giunta Bucci - aggiunge Filippo Bruzzone, capogruppo in consiglio comunale della Lista Rosso Verde - ci sembra inverosimile che non si possano trovare soluzioni migliori come, ad esempio, il trasferimento degli inquilini in alcune case sfitte dell'area ex Boero a Molassana con un affitto calmierato". In sopralluogo stamani all'ex ostello Fabio Ceraudo e Stefano Giordano, consiglieri comunale e municipale del M5s: "Chiediamo un intervento del prefetto e ringraziamo chi sta lavorando all'interno dello stabile: assistenti sociali, Protezione civile e lavoratori del Comune. Fanno quello che possono con i pochi strumenti messi a disposizione dalla politica comunale. Che ancora una volta si dimostra solerte con le passerelle mediatiche ma inadeguata di fronte alle emergenze". (ANSA).
   

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