Liguria

Grande successo a Genova per l'Orestea di Eschilo

Maratona al 'Nazionale' dell'epica tragedia riletta da Livermore

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 MAR - Maratona nel nome di Eschilo. Ieri pomeriggio, 19 marzo, il Teatro Nazionale ha proposto al Teatro Ivo Chiesa, le tre parti della trilogia di Eschilo 'Orestea'. un grande spettacolo-fiume iniziato intorno alle 16,30 e concluso alle 21,30 con un'ora di intervallo fra la prima parte ("Agamennone") e le altre due ("Coefore/Eumenidi").
    Un'operazione ambiziosa che ha pienamente convinto il pubblico, attentissimo durante tutta la performance e generosissimo di applausi al termine. Lo spettacolo è una produzione dello Teatro Nazionale in collaborazione con Inda, Istituto Nazionale Dramma Antico. 'Agamennone' era già stato presentato nei giorni precedenti, "Coefore/Eumenidi" erano invece al debutto e saranno replicate da domani. Il regista Davide Livermore ha mantenuto invariato l'impianto scenico, dominato da una grande sfera rotante sulla quale si proiettano immagini diverse. Ai lati i due musicisti seduti a due tastiere (gli ottimi Diego Mingolla e Stefania Visalli) a ricordare che la musica è componente essenziale della tragedia greca e non semplice elemento decorativo. Basandosi sull'attenta traduzione di Walter Lapini, Livermore ha costruito uno straordinario affresco corale, mantenendo il tono epico e aulico ma spostando l'azione in un contesto novecentesco. L'idea di base è che quello che ci dice Eschilo sia incredibilmente attuale e non a caso nel finale nella sfera si susseguono immagini di grandi tragedie del nostro tempo (da Costa Concordia alla stazione di Bologna, dall'assassinio di Moro a quelli di mafia) mentre gli artisti cantano 'Heroes' di David Bowie. Di grande potenza, poi, la scena del giudizio, il primo vero processo della storia con tutte le sue contraddizioni irrisolte. Uno spettacolo di forte fascino che Livermore ha curato in tutti i particolari, dai movimenti corali ai costumi, bellissimi, alla scelta musicale (più felice in "Coefore" con il suggestivo supporto sonoro del coro durante la recitazione). E, ancora, di prim'ordine il cast: Giuseppe Sartori (Oreste), Anna della Rosa (Elettra), Laura Marinoni (Clitemnestra), Sax Nicosia (Agamennone), Stefano Santospago (Egisto), Giancarlo Judica Cordiglia (Apollo), Olivia Manescalchi (Atena). (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it