Liguria

Pari tra Spezia e Verona, continua il duello salvezza

0-0 con palo di Nzola. Duda e Ngong fuori per infortunio

Redazione Ansa

Finisce a reti bianche la sfida salvezza tra lo Spezia quartultimo e il Verona terzultimo in classifica. Ci provano di più i padroni di casa, soprattutto nella ripresa, ma un palo e una prodezza di Perilli evitano ai gialloblù, sfortunati a perdere i nuovi acquisti Duda e Ngonge per infortunio, la sconfitta.
    Semplici conferma lo stesso undici delle ultime due giornate. Zaffaroni invece cambia gli esterni e la punta rispetto alla partita persa contro la Fiorentina: Faraoni e Depaoli i primi, Gaich il secondo. Nella notte, un attacco influenzale mette ko Montipò che non è neanche in panchina. La partita perde presto un possibile secondo protagonista da parte veronese: Ngonge deve uscire prima del decimo minuto per un problema ad una caviglia. Verona comunque ben messo in campo che si fa preferire nella prima frazione di gioco pur lasciando l'iniziativa allo Spezia per provare a ripartire veloce sfruttando le fasce. Lazovic e Kallon ci provano senza trovare la mira, ma è Gaich ad avere una grande occasione (34') quando Dragowski manca il pallone in uscita su un angolo di Lazovic, ma il colpo di testa dell'argentino a porta sguarnita è fuori di poco. Lo spavento provoca la reazione dello Spezia, ma Nzola manca lo stop a due passi dalla porta (39') e un tiro di Reca viene parato in tuffo da Perilli (42'). Il secondo tempo comincia come era iniziato il primo per il Verona, ovvero con un infortunio a cui far fronte. E' quello di Duda, che lascia il posto a Nielsen (55'). Spezia più propositivo, che segnerà un possesso palla schiacciante ma senza arrivare alla conclusione. E' anzi Kallon a riuscire ad involarsi tutto solo sfruttando un'errato posizionamento della difesa di casa su un fallo laterale, arrivando a tu per tu con Dragowski, lucido nello stoppare il tentativo di dribbling (69') dell'attaccante. Tre minuti dopo è Nzola ad andare ad un passo dal gol centrando il palo su un cross di Bourabia (72') con un colpo di testa in avvitamento. Poi ci sono le proteste da parte di Gyasi che inciampa in Perilli in area nel momento in cui inizia il forcing dei bianchi. C'è tempo per una prodezza finale di Perilli che leva un tiro di Amian dall'incrocio (88').
    (ANSA).
   

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