Liguria

Calcio: Sampdoria, Cda andra' avanti blindato

Assemblea straordinaria ma avvocato Romei verso conferma

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 03 MAR - L'obiettivo è quello di blindare il Cda evitando che possibili dimissioni di uno dei componenti possano farlo decadere creando problemi al percorso di risanamento della Sampdoria. Tra qualche settimana, in prima convocazione sarà il 20 marzo, si terrà l'assemblea straordinaria del consiglio di amministrazione della società blucerchiata, con l'obiettivo di modificare lo statuto con l'eliminazione della clausola "simul stabunt, simul cadent".
    In buona sostanza in caso di dimissioni da parte di uno dei componenti, il Cda non sarà automaticamente decaduto come potrebbe avvenire adesso. Dietro l'angolo non ci sarebbe la decisione dell'avvocato Antonio Romei, uno dei consiglieri, di lasciare dopo il gravissimo episodio della testa di maiale recapitata in sede con un biglietto di minacce nei confronti suoi e di Massimo Ferrero. Si era preso una pausa di riflessione Romei, scosso dall'accaduto, ma da parte sua ci sarebbe la volontà di andare avanti.
    La modifica dello statuto sarebbe dettata in particolare dalla necessità invece di non creare intoppi in un percorso già avviato con la composizione negoziata dello stato di crisi che ha ottenuto il via libera dal tribunale. Trovarsi con la necessità infatti di ricomporre il consiglio di amministrazione potrebbe creare parecchi problemi in una situazione già complicata dove c'è bisogno di liquidità in tempi molto rapidi mancando ancora l'aumento di capitale da parte dell'azionista di maggioranza. A questo punto la palla passa soprattutto all'avvocato Eugenio Bissocoli, esperto nominato dalla Camera di Commercio nell'ambito della composizione negoziata dello stato di crisi, che una volta verificata la mancanza di possibilità di procedere all'aumento di capitale potrebbe decidere di passare al piano B dove potrebbe inserirsi nuovamente il manager romano Alessandro Barnaba che attraverso il suo fondo Merlyn Partner aveva già fatto una proposta a dicembre mettendo sul piatto 50 milioni per l'aumento di capitale ma che non si era concretizzata per la volontà delle banche di non discutere il piano di ristrutturazione del debito che era stato proposto proprio da Barnaba. (ANSA).
   

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