Liguria

Morto capo officina Tpl: sciopero e vertice con prefetto

Chiesti controlli sui mezzi e all'interno dell'azienda

Redazione Ansa

(ANSA) - SAVONA, 09 FEB - Autisti degli autobus in sciopero a Savona dopo la tragica morte, ieri sera, del capoofficina di Tpl, il 53enne Stefano Macciò. Questa mattina i sindacati si sono ritrovati davanti alla Prefettura dove hanno chiesto e ottenuto un incontro con il prefetto Enrico Gullotti. Al centro dell'incontro la necessità di interventi concreti per migliorare la sicurezza sul lavoro. I rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto controlli della polizia stradale sugli autobus in circolazione e più in generale controlli da parte di Asl e Inail all'interno dell'azienda del trasporto pubblico.
    "Ieri abbiamo avuto, solo nel settore dei trasporti, due gravi incidenti" ha ricordato Simone Turcotto di Cgil Savona: prima della tragedia nel piazzale di Tpl, infatti, ieri pomeriggio un camion è precipitato da un viadotto dell'autostrada A6 (il conducente è ancora in gravi condizioni all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure). "Chiediamo verifiche sui mezzi e rispetto alle situazioni presenti all'interno dell'azienda. Sono anni, infatti, che segnaliamo difficoltà sul fronte della sicurezza. E se già prima il tempo era abbondantemente scaduto, ora lo è ancora di più. E' necessario un intervento forte del prefetto".
    Nel frattempo continuano le indagini per ricostruire la tragedia di ieri sera. Macciò stava sganciando un autobus da un carro attrezzi quando, per cause ancora in via di accertamento, è rimasto schiacciato tra i due mezzi. Decisive potrebbero essere le riprese delle videocamere presenti nel piazzale.
    (ANSA).
   

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